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·28 September 2025
Juventus, il caso Jonathan David: da colpo di mercato a panchinaro di lusso

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·28 September 2025
Arrivato come uno dei grandi acquisti estivi, il canadese ha giocato appena 90 minuti nelle ultime quattro partite. Le gerarchie offensive di Tudor sembrano ancora in evoluzione.
Quando la Juventus ha ufficializzato l’arrivo di Jonathan David dal Lille, in molti lo hanno considerato il vero colpo di mercato bianconero. Un attaccante giovane, già maturo, capace di giocare sia come prima punta che come rifinitore. Oggi, però, la sua situazione a Torino è ben diversa dalle aspettative: nelle ultime quattro gare di campionato ha collezionato soltanto 90 minuti complessivi, spesso relegato in panchina.
Contro l’Atalanta, il canadese non è entrato nemmeno per l’infortunio di Bremer. Tudor ha spiegato in conferenza: “Bremer ha avuto un leggero affaticamento. Peccato non aver potuto sfruttare l’ultimo cambio con David”.
Un’entrata, dunque, che sarebbe stata limitata a un quarto d’ora finale e che alla fine non è arrivata.
L’abbondanza offensiva bianconera
Il vero nodo riguarda la gestione della rosa. La Juve, complici alcune mancate cessioni, dispone oggi di un attacco vasto e variegato:
Esterni: Conceição, Zhegrova
Punte di movimento: Openda
Centravanti puri: Vlahovic
Fantasisti: Yildiz
Attaccanti duttili: David, capace di muoversi tra trequarti e area
Un’abbondanza che, se da un lato garantisce rotazioni, dall’altro costringe Tudor a scelte dolorose.
Il sistema di Tudor e le gerarchie
Nella sfida con l’Atalanta, l’allenatore croato ha optato per un tridente mobile formato da Adzic, Yildiz e Openda, tutti giocatori in grado di non dare punti di riferimento. Nel corso della partita sono poi subentrati Vlahovic e Zhegrova, mantenendo la stessa logica tattica.
Per David, l’ipotesi era quella di un ingresso negli ultimi minuti con Adzic arretrato a centrocampo per aumentare la spinta offensiva. Ma la sostituzione obbligata di Bremer ha cambiato i piani, portando in campo Cabal, autore tra l’altro del gol del pareggio.
Jonathan David, quale futuro in bianconero?
Difficile, oggi, considerare il canadese un titolare inamovibile. La sensazione è che Tudor stia ancora cercando la formula giusta per il suo reparto avanzato, alternando caratteristiche e uomini a seconda degli avversari.
Jonathan David resta un patrimonio tecnico importante, e le sue qualità potrebbero presto tornare decisive. Tuttavia, l’idea che fosse il punto fermo dell’attacco juventino sembra, almeno per ora, rimandata.
Langsung