Kelly Juve, dalla rete “inedita” alla crescita vicino a Bremer: la prestazione del difensore inglese fotografata dai numeri | OneFootball

Kelly Juve, dalla rete “inedita” alla crescita vicino a Bremer: tutti i numeri della prova del difensore inglese

La prestazione di Lloyd Kelly nel Derby d’Italia contro l’Inter (vinto dalla Juve 4-3) è stata un mix di solidità difensiva e un sorprendente contributo in attacco. Il gol dell’1-0, segnato con una conclusione al volo, ha dimostrato la sua capacità di rendersi decisivo, regalando una “pepita d’oro” che ha dato un nuovo slancio alla Juve.

Kelly Juve, i numeri di una prestazione completa

Lloyd Kelly ha giocato per 90 minuti, rimanendo in campo fino al fischio finale, e ha messo a segno un gol che ha avuto un peso specifico importantissimo per il risultato finale. Il suo xG (Goal attesi) è stato di 0.08, ma la sua conclusione è stata una vera e propria perla, una conclusione al volo che ha beffato Sommer, portando la Juve in vantaggio. La sua performance offensiva è stata limitata a questo episodio, ma il suo impatto in campo è stato decisivo.

Kelly, come riportato da Sofascore, ha completato 42 passaggi su 51 (con una percentuale dell’82% di precisione), che testimoniano la sua capacità di dare supporto alla manovra bianconera. Non ha registrato assist né cross precisi, ma è stato fondamentale nell’impostazione del gioco, con 7 passaggi lunghi, cercando di dare profondità alla squadra. Ha toccato il pallone per 63 volte, a riprova di come sia stato coinvolto in molti dei momenti cruciali della partita.

Nel reparto difensivo, Kelly ha dato il massimo. Ha vinto 5 duelli a terra (di cui 3 decisivi) e 1 duello aereo, facendo valere la sua forza e la sua posizione. Inoltre, ha completato 2 tackle totali e ha intercettato un pallone. La sua solidità è stata messa alla prova, ma nonostante la rete subita, in particolare la prima (dove è rimasto a metà strada), non è stato un errore che ha pesato troppo sul risultato finale.

Kelly ha mostrato anche una buona resistenza fisica, non subendo dribbling da parte degli attaccanti avversari, e ha chiuso la sua partita con 11 palle perse e 2 falli commessi. La sua sicurezza nel gioco difensivo e la prontezza nelle ripartenze hanno permesso alla Juve di mantenere un buon equilibrio, soprattutto nelle fasi più critiche della partita.