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·31 Maret 2025
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La Lazio si ferma ancora e viene agganciata dalla Roma in campionato. Gli uomini di Marco Baroni non vanno oltre l'1-1 contro il Torino, facendosi agganciare sul pari dal gol di Gineitis.
Quarta gara consecutiva tra tutte le competizioni senza vittorie per i biancocelesti, in netto calo rispetto al girone d'andata. Ora è settimo posto in classifica, a -4 dalla Champions. Quinto risultato utile consecutivo per i granata, che grazie agli innesti di gennaio hanno trovato la quadra per svoltare.
Al minuto 82 i cambi offensivi di Paolo Vanoli fruttano il pareggio. Con le 4 punte il Torino riesce a sfondare a sinistra sull'asse Karamoh-Biraghi. Palla all'indietro del terzino per l'accorrente Gineitis, che beffa Provedel con un tiro tra le sue gambe.
Si tratta del terzo gol in questo campionato del ventenne lituano, che conferma il piede calmo e l'ottimo periodo di forma. Il centrocampista sta crescendo in modo esponenziale.
Al minuto 68 la Lazio chiede un calcio di rigore per il tocco con la mano di Maripan sul pallone calciato verso il centro dell'area da Rovella.
L'arbitro Massa non ravvede gli estremi regolamentari per fischiare il penalty e anche il VAR conferma la scelta. Il più veemente nelle proteste è Guendouzi, che viene ammonito. Il francese era diffidato e salterà l'Atalanta. Come spiegato da Calvarese, la decisione è corretta sul piano regolamentare.
Al minuto 58 la Lazio passa in vantaggio col quarto gol stagionale di Adam Marusic. Il terzino, schierato a sinistra al posto di Nuno Tavares, trova un gran destro a giro dal limite.
Tanti meriti del gol sono di Pedro, bravissimo a inserirsi a centro area e poi a girarsi e capire che il compagno è meglio posizionato per la conclusione. Il montenegrino, infatti, sotto la Nord indica ai tifosi il compagno attribuendogli i meriti.
Nonostante un paio di ottime occasioni, la Lazio continua nel suo trend deludente sia per numeri che per mole di gioco e fluidità della proposta. Il pubblico non gradisce il calo netto della squadra di Marco Baroni e al duplice fischio dell'intervallo fischia i biancocelesti.
Al minuto 18 Vanja Milinkovic-Savic rischia di farla grossissima. Liscio del portiere serbo fuori dall'area su lancio lungo della Lazio.
Pedro si avventa sul pallone ma il portiere è poi bravissimo a recuperare palla e contrastarlo in tuffo al momento della conclusione. Sugli sviluppi Isaksen ha la chanche di calciare, ma trova solo l'esterno
Il ds del Torino Davide Vagnati ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN prima della gara.
"Il cambio modulo è stato molto importante, ci siamo parlati nel corso del mercato e abbiamo capito che dovevamo rafforzare delle zone di campo per il 4-2-3-1. Elmas e lo stesso Casadei, che è stato un investimento importante, ci hanno dato qualcosa in più. Il mister è stato bravo a intuire questa nuova soluzione.
Cesare è un giocatore molto importante, è anche più forte di quello che pensavo, è un giocatore di prospettiva e siamo molto contenti che abbia deciso di venire a Torino."
Marco Baroni ha parlato ai microfoni di DAZN sulla lotta per il quarto posto e la situazione attuale della squadra:
"Dobbiamo stare attaccati alla nostra prestazione, giocare con determinazione, intensità e velocità. Come dico sempre, giocare pallone su pallone in ogni zona del campo, non c'è un pallone meno importante dell'altro. In queste partite serve quest'attenzione, questa determinazione, questa attenzione e questa voglia".
Sulla scelta di Pedro e su cosa comporta per gli equilibri della squadra: "Avere un trequartista come Pedro non vuol dire essere meno difensivi, dobbiamo giocare di squadra. Credo in questo atteggiamento."
Ecco le scelte di Baroni e Vanoli.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gigot, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Pedro.. All. Baroni.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Waluckiewicz, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
📸 Marco Rosi - SS Lazio - 2025 Getty Images