L'AIA ammette l'errore in Torino-Cremonese: "VAR superficiale, tocco punibile col rigore"

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CuoreToro.it

·16 Desember 2025

L'AIA ammette l'errore in Torino-Cremonese: "VAR superficiale, tocco punibile col rigore"

Il Torino conquista tre punti fondamentali contro la Cremonese, ma il successo è segnato da polemiche: nei minuti di recupero, un tocco di mano in area del rigore del Cholito Simeone ha fatto discutere. Ad OpenVar si è parlato del contatto riascoltando l'audio dalla Sala VAR di Lissone.

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La dinamica

Dopo un calcio di punizione dalla trequarti battuto dalla Cremonese in pieno recupero, il pallone arriva a Simeone, posizionato in area di rigore. Subito i calciatori grigiorossi richiamano l'arbitro per un possibile rigore, che non viene assegnato. Dalle immagini si vede la sfera colpisce prima la spalla destra del giocatore e poi la mano, tenuta larga. Dopo un lungo check al VAR, l’arbitro decide di non concedere il rigore e manda le squadre negli spogliatoi.

Il dialogo al VAR

Da Lissone parte il dialogo in Sala VAR: “Fammi vedere come la prende? Devi fare il punto di contatto che mi sembra in zona verde”. Marinelli viene quindi fermato per un check in corso, ed il dialogo prosegue con l'immagine della palla che tocca prima la spalla di Simeone e poi la mano: “Per me è assolutamente zona verde, ma fammi vedere in dinamica”. Dopo qualche secondo, arriva la decisione definitiva: “Livio, per me non c'è rigore”.

La spiegazione di De Marco

Andrea De Marco, membro AIA incaricato per la collaborazione tra CAN di Serie A e Serie B, ha parlato ad OpenVar dell'episodio:

In questo caso diciamo che il VAR e AVAR si sono concentrati sulla zona verde del contatto, cioè il pallone che tocca il petto e la spalla. Hanno fatto una revisione superficiale perché non hanno controllato il tocco successivo col braccio. Diciamo che il tocco successivo, se c'è, è sempre punibile. Non è un'auto-giocata quindi il provvedimento è un calcio di rigore.