Lazionews24
·13 Oktober 2025
Lazio, emerge un retroscena su Dele-Bashiru: questa la reale entità dell’infortunio

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·13 Oktober 2025
La situazione in infermeria in casa Lazio continua a destare grande preoccupazione e l’elenco dei giocatori indisponibili si è allungato con un nome pesante: quello di Fisayo Dele-Bashiru. Il suo stop rappresenta una tegola significativa per le strategie di Maurizio Sarri, specialmente per le modalità con cui è avvenuto.
Il centrocampista nigeriano ha visto il suo derby della Capitale, la partita più sentita dell’anno, terminare nel peggiore dei modi possibili. Dopo appena 11 minuti di gioco contro la Roma, in un match carico di tensione e aspettative, è stato costretto ad alzare bandiera bianca e chiedere il cambio, lasciando il campo con un’evidente smorfia di dolore e frustrazione. Un epilogo amarissimo, reso ancora più grave dal fatto che il giocatore aveva già accusato alcuni fastidi muscolari nel corso della settimana precedente alla gara. La scelta di schierarlo titolare nella stracittadina, un azzardo forse dettato dall’emergenza a centrocampo, si è rivelata purtroppo fatale, aggravando una condizione fisica già precaria.
Le conseguenze non sono state solo sportive. In seguito all’infortunio, la società ha dovuto prendere la difficile decisione di escluderlo temporaneamente dalla lista ufficiale per la Serie A. Una mossa burocratica necessaria per fare spazio a Toma Basic e sopperire così alle numerose assenze che affliggono il reparto mediano.
Ora, Dele-Bashiru ha già iniziato il suo percorso riabilitativo, lavorando con la determinazione di convincere Sarri a effettuare un nuovo “switch” non appena sarà di nuovo abile. Tuttavia, le ultime notizie sulla natura del problema spengono gli ottimismi di un rientro a breve termine. Contrariamente a quanto emerso ufficiosamente a fine settembre, gli esami strumentali hanno confermato che la lesione è di secondo grado e non di primo. Questo dettaglio clinico è fondamentale, poiché implica tempi di recupero inevitabilmente più lunghi e un percorso di guarigione più cauto. Dunque, per il club e per i tifosi non resta che armarsi di pazienza. A riportarlo è Il Messaggero.