PianetaBari
·16 Maret 2025
Le pagelle BRUTTE di Bari-Salernitana: 😩 la sofferenza di Simic, 🐟 Bonfanti e la sogliola, il motivo del cambio Benali-Oliveri…

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·16 Maret 2025
Il Bari trova l’ennesimo punto stagionale contro la Salernitana. Dopo il pari dello scorso turno contro il Sassuolo, ieri è arrivato un altro segno x accompagnato dai fischi sonori del San Nicola. Gli ospiti non hanno fatto nulla di che, ma il Bari al netto di un tiro di Lasagna non si è mai reso realmente pericoloso. Ad incidere qualche scelta sbagliata che poteva portare a qualcosa di più concreto. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE di Bari-Salernitana. Una scelta editoriale che – ribadiamo – accompagnerà il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per rileggere le pagelle brutte di Sassuolo-Bari.
Copyright: SSC Bari
RADUNOVIC 6.5: Rischia un “Priqueco” nel primo tempo, para bene su Zuccon nel secondo e torna al clean sheet casalingo dopo 2 mesi e mezzo contro la sua ex squadra, assieme ad una bella vittoria. Ah no, vabbè, per quella bisogna aspettare le calende greche.
MANTOVANI 6: Confermato a destra, gioca una partita discreta, chiudendo bene su una botta di Cerri da fuori. Le sue spinte in avanti e i suoi cross provati al centro dell’area sono facilmente fermati dalla difesa della Salernitana, ma se sapesse fare bene anche quelli lo chiameremmo Beckenbauer.
SIMIC 6.5: Prova difensiva buona, come tutto il reparto, ma questa partita se la ricorderà a lungo per quella botta in testa clamorosa inferta da Cerri. Probabilmente è stato costretto a fare una trasfusione per tutto quel sangue uscito. A fine gara afferma che ha sofferto tanto quest’anno. Vedessi noi nel vedere le vostre partite…
OBARETIN 6: Quel controllo alla Zidane nel primo tempo ha fatto urlare al miracolo, dopo un brivido iniziale. La sua prova è ampiamente sufficiente, visto che si è spinto anche abbastanza bene in avanti, come ormai capita da diverso tempo. Il fatto che forse sia stato lui tra i più pericolosi la dice lunga.
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FAVASULI 6: Se ci avessero detto che Costantino Favasuli sarebbe riuscito ad essere tra i migliori in campo probabilmente non ci avremmo creduto. E sarebbe da prenderlo a tuzzi, considerando le 29 partite precedenti. Salta in più occasioni Corazza, ma i suoi cross sono più innocui di Luigi Liguori ai tempi della Serie D.
(Dal 38 s.t.) PEREIRO sv
MAGGIORE 5.5: Contro la sua ex squadra ed i suoi ex tifosi che lo ricordano ancora con affetto, gioca anche una partita sufficiente, ma non si spiega perché dopo un’azione maradoniana non decida di calciare in porta. Ah, questi rischi imprenditoriali a forma di biscotto…
MAITA 6: Un po’ opaco, prende un giallo a fine primo tempo ed il mister si traveste da Simone Inzaghi e decide di toglierlo all’ora di gioco, più o meno quando finisce la partita seria ed inizia la sgambata. Come? L’amichevole per l’addio di Di Cesare si è tenuta il 31 luglio?
(Dal 18 s.t.) MAIELLO 5.5: Il professore viene praticamente scongelato dal freezer, si prende la fascia di capitano e… nulla, basta. Lentissimo e prevedibile, il vecchio Maiello ormai è un lontano ricordo. Probabilmente si avvicina la pensione.
BENALI 6: Gioca 65 minuti in cui è in assoluto il meno peggio del centrocampo dei biancorossi, poi è costretto ad uscire per infortunio. Probabilmente postumi del Ramadan, ma per non rischiare accendiamo tutti insieme un cero alla Madonna sperando che non sia nulla di grave.
(Dal 23 s.t.) OLIVERI 6: Dopo l’infortunio e i 3 minuti di Reggio Emilia, oggi ha più tempo per farsi rivedere. Qualcosa combina in realtà, ma allora perché è stato schierato come mezz’ala inizialmente? Longo dice che è un ruolo che sa fare, in realtà è che mettere Coli Saco sarebbe stato davvero troppo.
DORVAL 6: Questa volta il Ramadan gli fa fare 90 minuti più recupero a differenza della partita col Sassuolo, dev’essere proprio una persona gentile. E per fortuna non c’era Stojanovic come all’andata, altrimenti si sarebbero presi a cazzotti sicuramente.
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BONFANTI 5.5: Gioca sempre pochi palloni, sporchi e lontani dalla porta, ma anche lui fa poco per mettersi in mostra. Ha poche occasioni per far male come farebbe uno squalo, ma è in versione sogliola ormai. Quel gol col Frosinone ormai è un lontanissimo ricordo.
(Dal 18 s.t.) NOVAKOVICH 5.5: Andrija fa tutto quello che non dovrebbe fare un subentrato, ossia entrare e non combinare assolutamente niente. Bisognerà chiamare “Chi l’ha visto?” per la sua pagella.
LASAGNA 5: Allora Kevin il meme della domenica è divertente, però basta eh. Impensierisce Christensen con un diagonale, ma è l’unico vero squillo della sua partita, assieme ai soliti errori sotto porta e le sue solite corse. Joao Paulo in tribuna avrebbe fatto meglio.
(Dal 38 s.t.) FAVILLI sv
LONGO 5: Il suo Bari era chiamato a rispondere dopo la bella partita col Sassuolo, ma sulla linea hanno trovato la segreteria. In settimana aveva ribadito di avere una squadra più propositiva, ma alla fine il coraggio è mancato come al leone del mago di Oz. Nulla di nuovo per carità, come i fischi che ormai sono una costante. Che la sosta possa dargli una bella scossa?