Le parole di Damien Comolli | OneFootball

Dopo l'incontro con i giornalisti all'Allianz Stadium, queste sono le prime parole di Damien Comolli dopo la sua nomina ad Amministratore Delegato di Juventus.

«Vorrei innanzitutto ringraziare John Elkann e gli azionisti per avermi dato l'opportunità di contribuire a guidare questo Club. Essere nella posizione di Amministratore Delegato è un immenso privilegio e onore, e mi sento incredibilmente onorato per l'opportunità e per la sfida. Sono un appassionato tifoso di calcio e so cosa significa la Juventus nel mondo del pallone; conosco la grandezza di questo Club, quanto sia immenso non solo in Italia, ma a livello globale. Sono estremamente ambizioso, l'unica cosa che mi spinge sempre più in alto è vincere, quindi tutta la mia attenzione ora è su come possiamo tornare a vincere.

Inoltre, vorrei ringraziare in modo specifico Maurizio Scanavino, che mi ha dato molti consigli e mi ha aiutato moltissimo nei mesi in cui abbiamo lavorato insieme. Ha fatto un ottimo lavoro, specialmente in termini di sostenibilità finanziaria, e ora stiamo cercando di aggiungere valore a questo».

ORIENTATI AL SUCCESSO

«Ogni giorno siamo motivati internamente per rendere il Club di nuovo vincente. La passione e l'impegno di John Elkann, da un punto di vista personale ma anche finanziario, sono ineguagliabili e dovremmo tutti tenerlo a mente. Tutto ciò di cui disponiamo alla Juventus è orientato a far sì che tutte le nostre squadre raggiungano il successo. Abbiamo la terza squadra più giovane in Serie A con un futuro brillante e un buon mix di giocatori giovani ed esperti, e tutto ciò che facciamo è orientato a renderci vincenti.

Nel Leadership Team abbiamo tutti lo stesso approccio: siamo aperti a idee, suggerimenti e collaborazione per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Dal punto di vista sportivo, fisico e aziendale, ci sono persone molto valide che erano qui prima e altre che sono arrivate ora. Abbiamo esperti in ogni settore, abbiamo visto i progressi che abbiamo fatto finora, e ora siamo ossessionati dal lavorare per raggiungere i nostri obiettivi».

OBIETTIVI PERSONALI

«Vincere. Non riesco a pensare ad altro. Ogni giorno mi sveglio e penso a come io e noi possiamo tornare a vincere. Le persone, gli esperti, lo stadio, i nostri ricavi, l'allenatore, i processi: tutto questo contribuisce al raggiungimento della vittoria. Ho l'ossessione per il successo e quando sei in un Club come questo pensi ancora di più a a tutto ciò.

Ogni leader porta con sé un bagaglio di esperienze e anche delle "cicatrici". I buoni leader guidano con autenticità, sono genuini e non cercano di essere ciò che non sono. Cercherò di guidare questa Società con la mia autenticità: voglio unire le persone e ciò che ho imparato in passato è che i buoni leader sono bravi comunicatori, sono umili, non lavorano isolandosi, ascoltano le persone. Cercherò di portare tutto questo nella mia nuova posizione: collaborazione, comunicazione, innovazione e competitività».

PASSIONE BIANCONERA

«Questo Club ha un potenziale infinito. Sono nel settore da 33 anni e non ho mai visto in una società di calcio una tale passione, una tale comunità, un tale senso di unione, un tale rispetto e una storia così ricca. Tutto ciò lo rende estremamente speciale.

Abbiamo un progetto a lungo termine che riteniamo sarà unico, che ci aiuterà a competere sulla scena europea in futuro, ma prima di tutto, il nostro obiettivo è tornare a dominare in Serie A».