L’ex Bologna Marronaro: “Immobile attaccante vero, Saputo è una certezza”

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Bologna Sport News

·17 November 2025

L’ex Bologna Marronaro: “Immobile attaccante vero, Saputo è una certezza”

L’ex Bologna e Udinese parla sulle pagine del Resto del Carlino della situazione dei rossoblù e del reparto offensivo di Italiano.

La trasferta a Udine si avvicina, e i tifosi hanno già iniziato a fare il conto alla rovescia per i giorni che mancano prima di poter rivedere i propri beniamini in campo. Guardando la classifica, il Bologna si trova in una forma splendente, quinto posto a -3 da Roma e Inter e record di punti nelle prime 11 giornate.

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Il match contro i bianconeri sarà la prova del nove per Vincenzo Italiano, che conta 7 giocatori out per infortunio. Lorenzo Marronaro, ex attaccante di Bologna e Udinese classe 1961, ha detto la sua riguardo al Bologna e ai suoi attaccanti, confermando che sotto i portici da sempre si respira un’atmosfera di serenità che “ti fa vincere con il sorriso”.

“Il Bologna sogna, e fa bene!”

“Il Bologna sogna, e fa bene!” (Ansa Foto – Bolognasportnews)

Con 46 reti tra Serie A e Serie B indossando la maglia rossoblù, Lorenzo Marronaro ha militato nel bologna tra il 1984 e il 1990. Detto “La Freccia di Prima Porta” o “il puffo“, nella stagione della promozione del 1987-88 si è insignito del titolo di capocannoniere della Serie B, e nell’anno successivo capocannoniere della Mitropa Cup. Nel 1990, dopo quattro stagioni, è stato ceduto all’Udinese.

La classifica premia i rossoblù, e Marronaro riconosce il merito sia dei giocatori di Italiano che della tifoseria.

Hanno ragione [a sognare ndr.], perchè questa squadra ha tutto per mantenere questa classifica fino alla fine.

In seguito descrive Bologna come il posto ideale per giocare a calcio:

Perché ti spinge a vincere con la passione dei tifosi, ma senza la pressione che c’è nelle altre piazze. A Bologna si vince col sorriso.

Ciro unico attaccante vero, Castro promosso

Ciro unico attaccante vero, Castro promosso (Ansa Foto – Bolognasportnews)

Marronaro spende qualche parola per analizzare il momento d’oro dell’attacco del Bologna, secondo migliore in Serie A dietro soltanto alla capolista Inter. Per prima cosa prende in analisi l’argentino Santiago Castro, elogiandone la cattiveria in campo e la “sana ignoranza di chi non molla niente”.

Poi si concentra su Ciro Immobile, che forse farà il suo ritorno in campo dopo 10 giornate di stop proprio contro l’Udinese:

Immobile è ancora un giocatore importante. L’infortunio non ci voleva, ma adesso che sta per tornare sono dell’idea che là davanti potrà fare la differenza. È uno dei pochi attaccanti veri rimasti: guardate chi comanda la classifica dei marcatori oggi, Orsolini e Chalanoglu, non certo due uomini d’area.

Saputo è la garanzia

L’ex Bologna elogia anche l’operato della proprietà Saputo, che è riuscita dopo 10 anni alla guida del club a riportare il Club in Serie A e poi in Champions come non accadeva dall’anno dello scudetto.

In tutti questi anni ha speso un sacco di soldi, ma alla fine ha costruito un club che oggi è un modello di gestione sportiva con risultati sul campo che sono sotto gli occhi di tutti