FiorentinaUno
·22 Oktober 2025
Linea verde europea, Pioli riparte dai giovani: ecco i due protagonisti

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·22 Oktober 2025
Reduce dalla sconfitta, la quarta in questo avvio di campionato, di San Siro contro il Milan, la Fiorentina si appresta a giocare il secondo incontro della fase a girone unico di Conference League. Un match particolare per i viola che in Serie A si trovano, insieme a Pisa e Genoa, all’ultimo posto in classifica e che domenica contro il Bologna non potranno permettersi ulteriori passi falsi.
Proprio in virtù del momento delicato in campionato, Stefano Pioli potrebbe optare per un leggero turnover in Europa. Anche il Rapid Vienna è in crisi come la Viola in campionato e dunque cerca anch’essa occasione di riscatto in Conference domani sera.
Pioli studia due mosse prima di Rapid Vienna-Fiorentina (LaPresse) – FiorentinaUno.com
La sfida di Conference League che attende la Fiorentina non è una semplice tappa del girone: è una partita chiave per il presente e il futuro del club. Dopo un brutto avvio di stagione in campionato, con risultati negativi e qualche tensione interna, la competizione europea rappresenta l’occasione perfetta per rilanciarsi.
Detto che probabilmente sarà decisivo l’allenamento di rifinitura in programma alle 11:00 al Viola Park, uno dei calciatori che più ci si aspetta di tornare a vedere in campo dal primo minuto è Pietro Comuzzo. Il centrale classe 2005 non è titolare da oltre un mese, dalla sfida contro il Napoli del 13 settembre.
Complice qualche errore di troppo e una condizione psicofisica non ottimale, come confermato anche da Pioli, il difensore nell’ultimo periodo è stato spesso fermo ai box. Il tecnico emiliano ha preferito spostare Pongracic sul lato destro della difesa invece che Comuzzo. Ora che anche il croato, reduce da un piccolo trauma subito in nazionale, non sta rendendo al massimo, Pioli potrebbe pensare di rilanciare Comuzzo.
Ndour uomo Conference (LaPresse) – FiorentinaUno.com
Tra le altre possibili alternanze, Pioli potrebbe rilanciare anche Cher Ndour. L’ex Psg fin qui in campionato si è visto poco, ma in Conference League è invece partito sempre titolare. Il classe 2004 è anche stato quasi sempre decisivo fino ad ora in Europa. Assist e premio di migliore in campo nel match di andata contro il Polyssia nei preliminari e gol e assist nella prima giornata contro il Sigma Olomouc.
Probabile che Pioli allora, visto il suo feeling con la competizione, decida di schierarlo anche domani sera a Vienna. L’obiettivo potrebbe essere quello di renderlo il nuovo Uomo-Conference dei viola. Aggrapparsi ai giovani per venir fuori da questo momento buio può essere la soluzione al problema di Pioli.