Lucumí viene graziato, Ravaglia no: errori da matita blu. Fabbian ritrova verve e gol, bella prova di Zortea, apprezzabili Moro e Rowe | OneFootball

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I voti ai protagonisti di Bologna-Sassuolo 1-1.

Ravaglia 5 – Ottimi interventi (soprattutto su Pinamonti) ma poi la frittatona di fine anno, quell’uscita fuori tempo che spiana il colpo di testa di Muharemovic. Forza cinno!

Zortea 7 – Grande assist per Fabbian, ma non solo quello: la sua corsa a testa bassa è un bel vedere, anche quando le conclusioni terminano fuori bersaglio. Finalmente incisivo. Lucumí 4,5 – Serata no: prima un retropassaggio che manda in porta Pinamonti, stoppato da Ravaglia, poi il regalo a Fadera, che spara alto. Due erroracci non decisivi solo per l’inefficienza altrui. Vitik 6,5 – Si rivede e si fa apprezzare. Vince quasi tutti i duelli individuali e ne esce spesso col pallone pulito tra i piedi, cavalcando il campo con sicurezza e sguardo alto. Sul gol incassato sbaglia Ravaglia, non lui. Miranda 6 – Buone progressioni e solito profluvio di palloni messi in mezzo, seppur in parte leggibili dall’ottimo Muric. Dalla corsia sua e di Rowe arrivano i pericoli maggiori per il Sassuolo.

Moro 6,5 – Soffre un po’ la debordante fisicità dei mediani del Sassuolo, ma ne esce sempre con un ottimo mix di tecnica e aggressività. Nel finale si costruisce anche un buon tiro, peccando però di precisione col mancino. Pobega 6 – Buona partita, personalità e trazione offensiva, con l’aggiunta di un’invitante sponda aerea non capitalizzata da Immobile. Purtroppo regala con troppa fretta il calcio d’angolo da cui nasce il pareggio.

Orsolini 5,5 – Entra nell’azione del vantaggio servendo Zortea in sovrapposizione. Per il resto, un paio di tentativi fuori misura e un pizzico di egoismo nelle scelta al limite dell’area. Da uno come lui è lecito attendersi qualcosa in più. Fabbian 7 – Dopo settimane di prestazioni deludenti, spesso confusionarie, torna il killer d’area che avevamo conosciuto soprattutto due anni fa: l’azione dell’1-0 nasce da una sua bellissima sventagliata sulla fascia e si chiude con un suo perentorio piattone. Rowe 6,5 – In evidente crescita, supera spesso e volentieri i propri dirimpettai, rientrando sul destro o puntando la linea di fondo. Diverse le imbeccate per i compagni, su tutte quella non sfruttata da Dallinga.

Dallinga 5 – Rowe gli serve una palla invitante ma lui ciabatta il tiro favorendo il salvataggio sulla linea di Idzes e Candé. Poco, pochissimo altro.

Castro (25′ st) 5,5 – Sicuramente più presente rispetto a Dallinga, ma in fin dei conti senza lasciare alcun segno. Dominguez (25′ st) 5,5 – Rileva Orsolini e si piazza sulla fascia destra: vivacità e buona volontà ma nessuna giocata davvero degna di nota. Immobile (25′ st) 5,5 – Ancora lontano dalla condizione ideale. La voglia c’è ma la zampata felina è ancora un ricordo, come dimostra sull’episodio della sponda di Pobega davanti alla porta: controllo troppo lento e occasione che sfuma. Odgaard (39′ st) s.v. – La sensazione è che la sua fisicità sarebbe potuta servire un po’ prima. Holm (43′ st) s.v. – Giusto qualche minuto in luogo dell’esausto Zortea.

Italiano 6 – L’aveva detto alla vigilia: «Sarebbe da folli non temere il Sassuolo». E infatti i neroverdi rischiano di vincerla, complici gli errori di Ravaglia e Lucumí. Resta comunque un punto da non disdegnare, che migliora la classifica rispetto all’anno scorso (26 contro 25). Si chiude un anno solare memorabile.

Arbitro Sacchi e assistenti 6 – Partita intensa ma corretta e ben gestita, a ben guardare manca solo un giallo a Muharemovic per un fallo ruvido su Orsolini al 25′.