Calcio e Finanza
·23 Desember 2025
L’Udinese risarcisce Snaitech: niente processo per Okoye sul caso scommesse

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·23 Desember 2025

L’Udinese ha deciso di risarcire Snaitech, società italiana attiva nel settore del gioco pubblico legale, e chiudere così il contenzioso che riguardava il caso Maduka Okoye, squalificato due mesi per scommesse. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Messaggero.
Per la conclusione ufficiale della vicenda, iniziata con una richiesta di risarcimento da parte di Snaitech, bisognerà attendere il 13 maggio, quando i quattro imputati per l’ipotesi di reato di truffa aggravata compariranno davanti al giudice Paolo Lauteri per l’udienza predibattimentale. In questa ottica l’intervento dell’Udinese e dell’avvocato Maurizio Miculan sono stati determinanti. Da una parte il club friulano si intesterà il risarcimento per evitare ulteriori ripercussioni in termini di immagine e distrazioni per il giocatore, mentre l’avvocato friulano, uomo di fiducia della famiglia Pozzo, ha trovato un accordo con la sua controparte del gruppo di scommesse.
Nel dettaglio, la cifra che dovrà pagare l’Udinese non è stata al momento resa pubblica. Oltre a Okoye, nel registro degli indagati figurano tre imprenditori: i friulani Mario Bordon e Diego Giordano e il cittadino cinese Liu Zhixin, gestore del punto Snai dove sono state effettuate parte delle giocate. Da qui la richiesta di risarcimento di Snaitech.
«È stato raggiunto con il legale di Snaitech un accordo che ha portato alla remissione di querela, senza riconoscimento di responsabilità alcuna, al solo scopo di eliminare i costi e le alee che ogni giudizio implica – ha affermato l’avvocato Miculan –. Si pone così fine a una esposizione mediatica del caso di cui nessuno sentiva il bisogno. Il tribunale dichiarerà, quindi, il non doversi procedere per estinzione del reato nei confronti di tutti gli imputati, chiudendo definitivamente la vicenda, senza alcuna conseguenza negativa per le parti coinvolte», ha precisato il legale».
L’inchiesta ha ipotizzato un accordo tra Okoye e Giordano basato su un’ammonizione del portiere, quotata otto volte la posta scommessa, durante la partita dell’11 marzo 2024 tra Lazio e Udinese. Circostanza poi verificatasi al 63° minuto per perdita di tempo. In questo contesto Bordon e Zhixin, essendo a conoscenza del patto, l’hanno sfruttato economicamente facendo a loro volta delle puntate. Giordano risulta aver giocato 200 euro nel punto Snai di viale Tricesimo vincendo 1.600 euro, altri 200 euro nella ricevitoria Snai di Osoppo ricavando 3.200 euro, più ulteriori 9 giocate da 150 e 200 euro vincendo 13.345 euro (per queste ultime scommesse il fatto era già risultato improcedibile per mancanza di querela di Lottomatica).
Per la Procura Bordon, venuto a conoscenza dell’accordo, avrebbe puntato 500 euro portandosene a casa 4mila. Stessa condotta per Zhixin, risultato vincitore di scommesse per un totale di 7.700 euro. Rispetto all’ammonizione di Okoye, Snai prima della gara ha registrato scommesse con vincite superiori ai 120mila euro, per la maggior parte con puntate fatte in provincia di Udine.
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