Mantova, Mensah: “Doveroso stare vicino a Possanzini, è una grande persona. Con lo Spezia partita vitale” | OneFootball

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·16 November 2025

Mantova, Mensah: “Doveroso stare vicino a Possanzini, è una grande persona. Con lo Spezia partita vitale”

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Il Mantova è tornato a casa dall’amichevole di lusso con il Parma, vinta dai ducali per 2-1, con buone indicazioni. Tra i titolari al Mutti Training Center si è rivisto Davis Mensah, autore di una buona prova.


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L’attaccante ha parlato a La Gazzetta di Mantova raccontando il suo legame con l’allenatore e il momento della squadra. Queste le sue parole, riportate da TMW:

“Siamo tutti legati a mister Possanzini, poi io sono quello a Mantova da più tempo e vivo in modo intenso ogni situazione. Col Mantova sono retrocesso in D, ero un giocatore non dico finito ma quasi. E invece il mister mi ha dato la possibilità di ricominciare, offrendomi l’opportunità di vincere il campionato. Poi mi ha portato pure in B. Era doveroso stare vicino a qualcuno che ci aiuta tanto ed è una gran persona”.

Un riconoscimento che estende anche a Christian Botturi: “Assolutamente sì. Ha creduto anch’egli moltissimo in me, gliene sono debitore. Che non faccia più parte del gruppo spiace a me e ai miei compagni. Sono scelte nelle quali noi giocatori non entriamo e che non mi compete giudicare. Che la nostra riscossa sia arrivata in coincidenza del suo allontanamento è solo un caso. Come la fortuna che gira un po’ di più dall’una o dall’altra parte”.

Sulla componente fortuna nel percorso del Mantova, Mensah spiega: “La buona sorte non ci ha certo dato una mano in avvio di campionato. Se ne abbiamo avuta un po’ nelle ultime due gare, ed è innegabile che sia andata così, in partite come quella con il Südtirol ci ha voltato le spalle. I tantissimi pali ci hanno condizionato. E alla fine se confrontiamo il nostro rendimento con quello della passata stagione abbiamo solo un paio di punti in meno. Quelli del mancato successo sugli altoatesini, dopo un preoccupante filotto di risultati negativi. Ma ora stiamo venendo fuori e faremo vedere di che pasta siamo fatti…”.

Riguardo al suo impiego ridotto rispetto allo scorso anno, l’attaccante non cerca alibi: “Se non sto giocando significa che devo dare qualcosa in più. Farò di tutto per mettere in difficoltà il mister nelle sue scelte, mettendomi a sua completa disposizione. Per esperienza so che presto arriverà la mia occasione. Devo solo restare tranquillo, ascoltare i suggerimenti dello staff e lavorare sodo. Detto questo ognuno di noi vorrebbe giocare sempre. Ma siamo una squadra e l’obiettivo è comune: la salvezza”.

Infine, sul recente test contro il Parma: “Chi solitamente gioca meno ha potuto dimostrare di valere una chance. Ora testa allo Spezia, partita vitale. Dobbiamo fare qualche gol in più”

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