🎙️ Mantova, Modesto: “Rinaudo e Piccoli hanno dato un messaggio positivo! Voci su Festa? Lui è il nostro portiere, ha giocato un’ottima partita” | OneFootball

Francesco Modesto, allenatore del Mantova, ha commentato la gara disputata contro l’Empoli nel corso della consueta conferenza stampa post-partita. Pianeta Serie B era presente nella sala stampa del Danilo Martelli – PATA Stadium e propone di seguito le dichiarazioni integrali.

MODESTO POST MANTOVA-EMPOLI

VOCI DI MERCATO SU FESTA (DOMANDA PSB) – “Voci di mercato su Festa e Bardi? Sarò schietto: Marco è il nostro portiere, oggi ha giocato una partita strepitosa. Ti dico, del mercato oggi non parlo, abbiamo un’altra partita molto determinante, quindi con il direttore vedremo cosa fare. È naturale che devi mettere dentro qualcosa di più pulito, nel senso che devi prendere i giocatori che sono nella filosofia Mantova. Non ho letto i giornali, mi sono dedicato solo alla preparazione della partita”.

ANALISI – “Ho avuto la percezione dell’intensità, la voglia di non prendere gol, abbiamo avuto palle e gol per aprire noi, in situazioni come nel primo tempo, abbiamo rischiato qualcosa sui calci piazzati, dove i centimetri rispetto a noi erano molto di più, però siamo stati bravi, eravamo pronti sempre a ripartire. L’atteggiamento mi è piaciuto tanto, l’atteggiamento e la partecipazione, poi dobbiamo migliorare, non so, è un po’ classico perché è questo, ma io ho visto una squadra che ha voglia di portare fino alla fine il risultato che tutti noi vogliamo, però solo con il lavoro, la dedizione”.

PALLE GOL – “Abbiamo avuto comunque la palla sempre per fare i gol, non siamo riusciti a tirare molto vicini alla porta, mi ricordo quello di Ruocco nel primo tempo, c’è stata quella di Mensah che poi è scivolato o quella di Falletti nel primo tempo con la stessa cosa in area di rigore ha tirato fuori, lui che di solito ha un tiro che è molto importante per questa categoria. Mi dispiace perché hanno dato veramente tutto”.

CONTROPIEDE – “Perdi una palla in uscita dove poi dopo c’è Caprini che ha i crampi non riesci a fare fallo e prendi gol, è un peccato è un peccato perché noi siamo sulla strada giusta. I ragazzi hanno appreso per poco tempo quelle piccole cose che vi ho detto, comunque l’hanno fatta peccato per il risultato siamo tutti comunque con la testa un po’ bassa, ma io devo essere fiducioso. Secondo me alla fine riusciremo”.

PREPARAZIONE – “La partita l’abbiamo preparata come l’avete vista, naturalmente volevamo togliere la profondità dei loro attaccanti perché avevano una velocità molto importante e poi giocare di ripartenza avendo la palla avevo chiesto di non forzare tanto il giocatore ma essere più verticali. Ho visto tanti duelli vinti, poi abbiamo preso gol su un pallone intercettato. I miei giocatori sono professionisti quindi sono giocatori evoluti che capiscono le mie richieste”.

CAPRINI – “Caprini ha delle potenzialità secondo me importanti, ha potenzialità perché può fare i tre ruoli d’attacco tutti. Ho avuto vicino a un quinto, il ragazzo mi ha dato disponibilità dal primo giorno quando glielo ho chiesto, ci ha lavorato bene e il duello con Elia l’ha vinto tutto, fino a quando non avevo i crampi. Perché lui poi dopo ho dovuto abbandonare la partita per i crampi. Dobbiamo essere bravi a portarli tutti in una condizione migliore per poi fare le partite e finirle”.

SFOGO DI RINAUDO E PICCOLI – “Allora, è stato un messaggio molto positivo dalla parte del direttore, molto positivo, insieme al presidente. Ha detto quello che doveva dire, secondo me, nel modo giusto ai calciatori”.

PSICOLOGO E STRANIERI – “Mi piacerebbe avere lo psicologo sportivo. E’ una figura che adesso nel calcio lo utilizzano in tanti. Perché i ragazzi non sono più come magari per te stesso qui. Gli stranieri? Quello c’è sempre stato, se sono bravi, italiani bravi ce l’abbiamo, io oggi, come ho detto, ce ne sono tanti”.