Mantova, Solini: “6 su 10 in casa, il Martelli dovrà essere l’uomo in più! Episodi? Non dobbiamo aspettare che ci cadano dal cielo” | OneFootball

Il Mantova, dopo un inizio stagionale strepitoso, pare essere in caduta libera: la sconfitta subita contro il Frosinone ha certificato il momentaccio dei virgiliani, naufragati al quartultimo posto in Serie B.

Matteo Solini però crede nella salvezza, così come tutto il gruppo, che continua a seguire la filosofia di mister Davide Possanzini malgrado le difficoltà. Il centrale classe 1993, intervistato da TuttoMantova.it, ha parlato della sua stagione a livello personale, chiedendo l’aiuto dei tifosi per il rush finale. Di seguito le dichiarazioni integrali.

SCONFITTA A FROSINONE – “Non è stato facile subire gol dopo pochi minuti e rimettersi subito in partita. La reazione, però, da parte nostra c’è stata ed è stata anche importante. Poi il loro nuovo vantaggio ci ha un po’ frenato. Ma comunque la partita l’abbiamo fatta. Le occasioni le abbiamo create e sono state anche tante, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto!”.

STADIO MARTELLI – “Mancano 10 partite alla fine, 6 le giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e dobbiamo assolutamente caricarci con la loro spinta: sono il nostro uomo in più”.

SITUAZIONE – “Dobbiamo essere positivi e concentrarci su ogni singola gara, non facendoci prendere dall’ansia che si tratti dell’ultima spiaggia. Ovvio, la situazione è questa, ma va affrontata con consapevolezza ed in maniera decisa”.

EPISODI – “Cerchiamo di portarli dalla nostra parte, ma non aspettando, però, che cadano dal cielo, ma giocando come sappiamo, cercando di andarci a creare magari quella situazione da poter sfruttare al massimo. Questa è la direzione, ci alleniamo duramente per fare più punti possibili”.

RENDIMENTO PERSONALE – “Io? Sto bene: non importa chi gioca, chi entra a partita in corso o chi resta in panchina: quello che conta è solo il bene del Mantova!”.