Inter-News.it
·30 Juni 2025
Marotta sta con Lautaro Martinez: «Condividiamo le sue parole! Calhanoglu…»

In partnership with
Yahoo sportsInter-News.it
·30 Juni 2025
Marotta dopo l’ultima partita dell’Inter che chiude definitivamente questa lunga stagione, in un’intervista su DAZN si unisce alle dichiarazioni di Lautaro Martinez e parla del futuro di Hakan Calhanoglu.
ULTIMA SFIDA STAGIONALE – Giuseppe Marotta dopo la sconfitta dell’Inter col Fluminense, ha parlato così: «Questa è l’ultima partita di una stagione logorante che ci ha visti protagonisti, abbiamo fatto più di 20 partite rispetto ad alcuni nostri diretti concorrenti. È evidente che questa squadra affrontata a marzo avrebbe dato risultati diversi. Voglio ringraziare tutto lo staff, ho già ringraziato prima Simone Inzaghi e il suo staff e oggi Cristian Chivu. Abbiamo avuto la possibilità di analizzare alcuni giovani interessantissimi che il prossimo anno faranno parte del nostro organico. Adesso è giusto che questo gruppo vada in vacanza, le batterie si erano scaricate ed è giusto ricaricare in vista dei luglio quando riprenderemo».
DA DEFINIRE – Marotta su unisce alle dichiarazioni del capitano nerazzurro e chiarisce: «Lautaro Martinez da capitano ha sottolineato alcune supposizioni e alcune verità, riferendosi a un concetto che noi come società abbiamo sempre ribadito: quando un giocatore non vuole più stare, è giusto che vada. Ma non c’è nessuno che ha manifestato concretamente questa intenzione, forse di riferiva alla situazione di Calhanoglu. Ma fa parte a una di quelle dinamiche che abbiamo sempre affrontato. Con lui ci parleremo e risolveremo nel migliore dei modi, per lui e per la squadra. Le parole di Lautaro Martinez ritrovano condivisione da parte della società. Oggi inizia ufficialmente quella che è la fase del calciomercato nel corso della quale ci devono essere anche delle prese di posizioni da parte di chi ha intenzione id proseguire. Calhanoglu non ci ha manifestato l’intenzione di andare via e lo stesso vale per il resto del gruppo. Purtroppo però le batterie si sono scaricare, questo è un fattore umano. La sessantatreesima partita giocata significa richiedere un dispendio di energie fisiche e mentali che non sempre siamo abituati ad avere».