Juventusnews24
·11 Mei 2025
McKennie, le due facce della medaglia da trequartista “luccicano”: cinico in fase offensiva, battagliero in quella difensiva! Il ritorno al passato contro la Lazio funziona, ma occhio a quel dato “pericoloso”

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·11 Mei 2025
Che Weston McKennie fosse un giocatore fondamentale per la Juve non dovevamo di certo attendere la presenza numero 42 in stagione, nonché la 30^ nella corrente Serie A. L’intelligenza e l’applicazione tattica in dote al texano sono elementi irrinunciabili anche per Igor Tudor, il quale opta per una sorta di ritorno al passato da questo punto di vista. Nelle due partite più importanti dell’annata bianconera contro il Bologna e contro la Lazio, il croato lo rispolvera in un ruolo avanzato. In questi due “spareggi” con vista sulla prossima Champions League il numero 16 bianconero agisce come trequartista con duplice funzione d’assalto e d’equilibrio. Questa ritrovata veste rivela dei dati interessanti per ambo le fasi in relazione soprattutto alla partita di ieri.
Stando a quanto si può apprendere da Sofascore, c’è un aspetto che balza all’occhio in merito alla sua condotta offensiva: l’essenzialità delle sue giocate d’attacco. Nell’arco dei 93 minuti di gioco disputati il texano produce una grande occasione, corredata da un passaggio chiave: ogni riferimento non può che vertere all’assist al bacio fornito sulla testa di Randal Kolo Muani. Se la Juventus ha finalmente segnato il primo gol nel secondo tempo di una gara ufficiale sotto la gestione di tecnica di Igor Tudor, grandi meriti non vanno solo al francese. Anche il numero 16 bianconero ci mette lo zampino con un passaggio vincente, che si materializza come tale al terzo tentativo.
Questi numeri per certi versi minimal ma estremamente efficaci diventano più abbondanti in proiezione difensiva. L’eclettico centrocampista classe 1998 si dà un gran bel da fare per irrobustire la fase di contenimento bianconera andata di scena all’Olimpico di Roma. McKennie si sottopone a duello diretto con un avversario biancoceleste in ben 8 occasioni. Lo statunitense vince 4 confronti, di cui 3 avvenuti a filo d’erba mediante un tackle e uno concretizzatosi sugli sviluppi di un’azione aerea. Questo spirito battagliero, connotato anche da un fallo fatto e due infrazioni subite, viene un po’ smorzato dall’unico dato rivedibile della sua partita: le palle perse.
Durante la sfida dell’Olimpico McKennie spreca diversi possessi: ben 13! Troppi, se si pensa alla portata dell’avversario affrontato ieri. Troppi, se si pensa al peso del traguardo che la Juventus intende raggiungere: con la speranza che la Roma non faccia risultato pieno a Bergamo contro l’Atalanta, i bianconeri sono quarti in classifica. Al momento, la qualificazione in Champions League sarebbe realtà e porterebbe in dote almeno 60 milioni di euro. Trattasi di un bottino davvero importante per Madama, che è chiamata a non sbagliare nulla nei prossimi 180 minuti. Nemmeno un passaggio, specie da parte di uno dei suoi uomini più rappresentativi.