Mercato Juve, Tudor non contento di chi è arrivato in estate? Ecco cosa pensa davvero di Zhegrova, Joao Mario e David | OneFootball

Mercato Juve, Tudor non contento di chi è arrivato in estate? Ecco cosa pensa davvero di Zhegrova, Joao Mario e David. Il vero pensiero del tecnico

Le richieste di Igor Tudor per il mercato Juve estivo sono state, nei fatti, quasi completamente disattese dalla dirigenza. Nonostante le premesse fossero quelle di un budget limitato e di interventi mirati, alla fine Damien Comolli ha investito più di 100 milioni di euro, ma in una direzione diversa da quella auspicata dal tecnico.

Il risultato è stato l’arrivo alla Continassa di un pacchetto di cinque giocatori: Conceiçao, Zhegrova, David, Openda e Joao Mario. Il punto cruciale della frattura tra allenatore e società risiede qui: a parte il primo, riscattato come da richiesta, nessuno degli altri acquisti aveva il suo pieno gradimento.

Le divergenze sono state nette. Tudor, ad esempio, a Joao Mario preferiva il più completo Alberto Costa, giocatore che conosceva bene ma che è stato ceduto per questioni di bilancio. Le perplessità maggiori erano però su Zhegrova, sul quale il tecnico nutriva forti dubbi circa la tenuta fisica. Col senno di poi, è difficile dargli torto, visto che finora è stato più in infermeria che in campo.

Anche sul fronte offensivo, le scelte non lo hanno convinto. Tudor considera i due nuovi attaccanti, David e Openda, come alternative a Vlahovic, non come partner ideali. David non gli dispiace in senso assoluto, ma potendo scegliere avrebbe voluto Kolo Muani, ritenuto molto più duttile e capace di garantire soluzioni offensive diverse.

A queste operazioni, si aggiungono le richieste rimaste inascoltate. Tudor chiedeva un esterno a tutta fascia che sapesse difendere e, soprattutto, un mediano dinamico, con tempi d’inserimento e gol nelle gambe. Proprio sul centrocampista, vero nodo cruciale, la società ha scelto di rimandare, non potendo arrivare a un profilo top come Tonali, lasciando di fatto l’allenatore senza i rinforzi che riteneva prioritari.

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