Milannews24
·2 September 2025
Mercato Milan, Origi al passo d’addio? Rescissione vicina, cifre e dettagli dopo i dialoghi con Tare e Furlani

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·2 September 2025
Il futuro di Divock Origi e del calciomercato Milan sembra essere sempre più lontano. Le parti sono a un passo dalla rescissione del contratto, un epilogo che metterebbe fine, con un anno di anticipo, al rapporto tra l’attaccante belga e la società rossonera, un’intesa che si era rivelata ben al di sotto delle aspettative. L’accordo, come riportato da Calciomercato.com, è in dirittura d’arrivo: il club verserebbe al giocatore una somma inferiore alla metà dello stipendio rimanente, liberandolo così dal suo contratto quadriennale che lo lega al Diavolo dal 2022.
L’arrivo di Origi a parametro zero dal Liverpool due anni fa aveva suscitato speranze e aspettative, ma il suo rendimento in campo non è mai stato all’altezza del suo nome e del suo ingaggio da 4 milioni di euro a stagione. Un investimento che non ha fruttato e che il Milan, guidato dal nuovo direttore sportivo Igli Tare e dal nuovo allenatore Massimiliano Allegri, intende chiudere al più presto per alleggerire il monte ingaggi e liberare risorse preziose per il calciomercato. La trattativa, pur se in fase avanzata, richiede la massima cautela, data la storia recente di colpi di scena e inversioni a U che hanno caratterizzato le scelte di Origi negli ultimi mesi. Tuttavia, la volontà del giocatore di tornare a essere protagonista in campo sembra essere un segnale decisivo che spinge verso la risoluzione consensuale.
L’operazione è economicamente vantaggiosa per il Milan. L’accordo prevede che Origi riceva un indennizzo di 1,5 milioni di euro netti, che si traduce in circa 1,97 milioni di euro lordi. Questa cifra è significativamente inferiore rispetto a quanto il club avrebbe dovuto sborsare fino alla naturale scadenza del contratto, fissata per luglio 2026. Il risparmio annuale per la società rossonera si attesta intorno ai 2,97 milioni di euro lordi, una cifra considerevole che può essere reinvestita per rafforzare la squadra. Questo taglio netto ai costi è un obiettivo primario per la nuova gestione sportiva, che punta a una maggiore efficienza economica.
La partenza di Origi è vista con favore da tutte le parti. Da un lato, il Milan può finalmente liberarsi di un giocatore che non si è dimostrato utile alla causa e che ha rappresentato un onere economico non indifferente. Dall’altro, il calciatore belga avrà l’opportunità di ricominciare altrove, in un club che possa offrirgli maggiore continuità e la possibilità di tornare ai fasti dei suoi anni al Liverpool. Il nuovo corso del Milan, sotto la guida di Tare e Allegri, punta a un ridimensionamento e a una ristrutturazione della rosa, eliminando i rami secchi e costruendo una squadra più coesa e funzionale agli schemi del tecnico livornese.
L’imminente rescissione di Origi è il primo, chiaro segnale di questa nuova direzione. Dopo un mercato estivo che ha visto diversi cambiamenti, il Milan continua a lavorare per ottimizzare la sua rosa in vista della prossima stagione. La risoluzione di questo contratto oneroso non solo libera spazio salariale, ma simboleggia anche una precisa volontà della dirigenza di non indugiare su scelte passate rivelatesi errate, voltando pagina con decisione. La notizia, riportata in origine da Calciomercato.com, ha già fatto il giro del web, scatenando reazioni tra i tifosi rossoneri che vedono in questa mossa un segnale di pragmatismo e di attenzione alle finanze del club.