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·10 September 2025
Milan-Bologna, le differenze dalla notte di Coppa: cos’è cambiato da quel giorno

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·10 September 2025
Era il 14 maggio scorso quando Milan e Bologna si affrontavano all’Olimpico per giocare la finale di Coppa Italia; quattro mesi dopo i rossoblù rincontrano il Diavolo, ma qualcosa è cambiato
Dopo il debutto a Roma in campionato, nel teatro dei sogni rossoblù, domenica prossima sarà già di nuovo momento di ricordi. Il Bologna affronta il Milan, avversario battuto quattro mesi fa per alzare la coppa.
Tuttavia, entrambe le squadre sono cambiate e di quello storico trionfo in Coppa Italia è rimasto soprattutto l’entusiasmo rossoblù. Dall’altra parte, il Milan ha fame di rivalsa e vanta un look completamente nuovo.
123 giorni dopo, in molti hanno lasciato l’Italia, ma altrettanti sono arrivati: ecco come sono cambiate Milan e Bologna in questi mesi.
Il Bologna ha perso due pilastri: Beukema e Ndoye. L’olandese è rimasto nello Stivale, scegliendo il Napoli scudettato di Antonio Conte, mentre Dan ha optato per il Nottingham Forest, preferendo la Premier League alle big di Serie A.
E proprio lo svizzero sarà il grande assente di Milan-Bologna: Ndoye aveva deciso la finale di maggio con un gol storico, fondamentale nella conquista di un trofeo che ai felsinei mancava da 51 anni.
Italiano lo ha trasformato in un giocatore capace di fare la differenza e anche il suo impatto sul calcio inglese lo ha dimostrato: come sottolineato anche da Il Resto del Carlino, con i Forest ha già lasciato il segno con un gol e un assist in 3 presenze e con la Svizzera è andato a rete contro la Slovenia e ha collezionato due assist contro il Kosovo.
Tuttavia, Italiano può contare sulle sue certezze: Orsolini continua a essere in splendida forma, Castro freme per non far rimpiangere l’infortunato Immobile e a centrocampo, nonostante i tanti infortuni, potrebbe tornare la coppia titolare Freuler-Ferguson. Occhio anche a Cambiaghi: un giocatore rinato dopo gli acciacchi fisici, il vero rinforzo dei rossoblù in questa stagione.
Milan-Bologna, le differenze dalla notte di Coppa: cos’è cambiato da quel giorno. BolognaSportNews (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Tra le due squadre, chi è cambiato davvero è il Milan. Igli Tare – ex rossoblù, che vent’anni fa sbagliò un gol a tu per tu con il portiere e contribuì suo malgrado alla retrocessione del Bologna – ha scelto di puntare su Massimiliano Allegri, un gradito ritorno a Milanello.
Anche i rossoneri hanno perso pezzi importanti come Theo Hernandez e Reijnders, però hanno fatto un mercato ricco di nomi altisonanti: Modrić su tutti.
Insieme a lui sono arrivati anche Ricci, Estupinan e Nkunku, ma il vero top player è proprio Max Allegri: il mago del “corto muso” – 6 Scudetti, 5 Coppe Italia e 3 Supercoppe – ha già rivoluzionato il Milan. 3-5-2 e Leao prima punta, nella speranza che il portoghese rientri già domenica dall’infortunio rimediato il 17 agosto contro il Bari.