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Milannews24

·11 Juni 2025

Milan Como a Perth? Rossoneri favorevoli per un motivo. Cosa manca per chiudere l’accordo

Gambar artikel:Milan Como a Perth? Rossoneri favorevoli per un motivo. Cosa manca per chiudere l’accordo

Milan Como, i rossoneri favorevoli a giocare la gara a Perth nella prossima stagione: mancano tre ok decisivi per l’ufficialità

Il calcio italiano potrebbe presto varcare i confini nazionali in una maniera senza precedenti, portando uno dei suoi match più attesi, il derby lombardo tra Milan e Como, fino alle coste occidentali dell’Australia, precisamente a Perth. La notizia, riportata con enfasi dalla Gazzetta dello Sport, svela un’iniziativa audace della Serie A, che ha trovato nel Milan un alleato convinto in questa prospettiva di internazionalizzazione.

L’idea di delocalizzare una partita del campionato di Serie A in un continente così distante non è del tutto nuova, ma la serietà e la concretezza di questa proposta per Milan-Como rappresentano un punto di svolta. L’Australia non è l’unica nazione ad aver manifestato interesse, ma si è certamente distinta per l’offerta economica più vantaggiosa. Questo fattore, unito alla crescente popolarità del calcio europeo in mercati emergenti come quello australiano, rende l’ipotesi di Perth estremamente allettante per la Lega Serie A, sempre alla ricerca di nuove fonti di ricavo e di espansione del proprio brand a livello globale.


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Per il Milan, club con una base di tifosi internazionale vastissima e un’attenzione costante allo sviluppo del proprio marchio, l’opportunità di giocare a Perth si inserisce perfettamente nella strategia di avvicinamento ai propri sostenitori sparsi per il mondo. Immaginare San Siro, con la sua storia e il suo fascino, spostato per un giorno nell’emisfero australe, significa non solo un’operazione commerciale ma anche un ponte culturale che potrebbe consolidare legami e attrarre nuovi appassionati. La volontà del club rossonero di sostenere questa richiesta della Serie A è un segnale forte della visione proiettata al futuro che caratterizza la società.

Tuttavia, l’entusiasmo e la concretezza dell’offerta australiana si scontrano con una serie di “ok” ancora da ottenere. La Gazzetta dello Sport sottolinea che il primo via libera cruciale spetta al Como. Sebbene la squadra lariana, neopromossa e con una proprietà solida e ambiziosa, potrebbe essere anch’essa favorevole a un’operazione che porterebbe visibilità e, probabilmente, benefici economici, la sua decisione sarà fondamentale. Un viaggio così lungo e dispendioso, con le inevitabili ripercussioni sulla preparazione atletica e sulla logistica, richiede una valutazione attenta.

Oltre al Como, il percorso per far disputare Milan-Como a Perth è irto di ostacoli burocratici e sportivi. Saranno necessari i benestare di entità di peso come la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), la UEFA (Unione delle Federazioni Calcistiche Europee) e la FIFA (Federazione Internazionale di Calcio Associato). Ogni organismo avrà le proprie prerogative da valutare: la FIGC per quanto riguarda il rispetto delle normative nazionali, la UEFA per l’impatto sul calendario delle competizioni europee e sulla regolarità dei campionati, e la FIFA per le questioni relative alle finestre internazionali e alla giurisdizione globale del calcio.

La potenziale migrazione di un match di Serie A a Perth rappresenta un banco di prova significativo per il calcio italiano. Dimostrerebbe la capacità della Lega di innovare e di guardare oltre i confini tradizionali, ma anche la complessità di un sistema che richiede l’armonizzazione di interessi diversi. Se tutti gli “ok” dovessero arrivare, Milan-Como a Perth non sarebbe solo una partita, ma un evento storico, un simbolo dell’internazionalizzazione del calcio e un’opportunità unica per la Serie A di rafforzare la propria presenza su scala mondiale. La Gazzetta dello Sport continuerà certamente a seguire da vicino gli sviluppi di questa affascinante ipotesi, che potrebbe riscrivere una pagina importante del nostro campionato.

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