Milan Cremonese, De Grandis spiega: «I rossoneri hanno gli stessi problemi da tre anni e vi spiego quali sono» | OneFootball

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·26 Agustus 2025

Milan Cremonese, De Grandis spiega: «I rossoneri hanno gli stessi problemi da tre anni e vi spiego quali sono»

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Milan Cremonese, Stefano De Grandis, noto giornalista, ha commentato la sconfitta dei rossoneri all’esordio in Serie A

Nel corso della trasmissione “Calciomercato – L’originale” su Sky, il noto giornalista Stefano De Grandis ha espresso un’analisi schietta e diretta sulle prime uscite stagionali del Milan, un’opinione che si discosta dalle aspettative create dal nuovo corso rossonero. “Blufferei se dicessi che mi aspettavo un Milan così,” ha dichiarato De Grandis, sottolineando una certa delusione per quanto visto finora. Le sue considerazioni si sono concentrate in particolare sul centrocampo e sulla difesa, due settori che sembrano presentare le stesse problematiche degli anni passati.

De Grandis ha ammesso di aver previsto un assetto tattico diverso, con i nuovi acquisti che avrebbero dovuto ricoprire ruoli chiave: “Certamente mi aspettavo Ricci regista, Jashari mezzala. E invece ha giocato con le mezzali dell’anno scorso, con Loftus-Cheek che l’anno scorso non ha giocato quasi mai e Fofana giocava davanti alla difesa”. Questa scelta, a suo dire, ha contribuito a una manovra lenta, un problema già noto al Milan e che non sembra essere stato risolto. La mancata integrazione dei nuovi volti in ruoli cruciali ha, in sostanza, riproposto un Milan prevedibile e farraginoso, incapace di accelerare il gioco come servirebbe nel calcio moderno.


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La Difesa: Un Problema Cronico

Le parole di De Grandis non si sono fermate al centrocampo. Il giornalista ha puntato il dito anche contro la difesa, definendola il tallone d’Achille della squadra. “Per quel che riguarda la difesa, il Milan da tre anni ha gli stessi difensori e da tre anni prende gli stessi gol”. Questa affermazione, per quanto possa suonare provocatoria, mette in luce una continuità di fragilità che la dirigenza rossonera, guidata dal nuovo direttore sportivo Igli Tare, dovrà affrontare. La mancanza di un rinforzo significativo nel pacchetto arretrato e la persistenza di errori individuali e di reparto sembrano confermare la tesi di De Grandis.

L’arrivo di un allenatore esperto come Massimiliano Allegri, noto per la sua attenzione alla fase difensiva, potrebbe essere la chiave per risolvere queste criticità.


L’Esempio Virtuoso del Como

A conclusione della sua analisi, De Grandis ha citato un esempio virtuoso, quello del Como, neopromosso in Serie A. “Faccio un nome: Jacobo Ramos del Como ha messo in evidenza che il Como non solo ha i soldi ma sa anche come spenderli”. Un chiaro messaggio al Milan e, in generale, a tutti i club di Serie A: il successo non si compra solo con il denaro, ma con la pianificazione oculata e la capacità di individuare i giusti profili. La gestione economica e sportiva del Como, quindi, viene vista come un modello da seguire, una squadra che, pur con mezzi inferiori a quelli di un top club come il Milan, sta dimostrando intelligenza e lungimiranza sul mercato.

In sintesi, l’intervento di Stefano De Grandis ha acceso un campanello d’allarme sul Milan. Le critiche al centrocampo, con una manovra che non decolla, e alla difesa, che continua a mostrare le stesse debolezze, pongono l’attenzione su questioni che il nuovo DS Tare e il neoallenatore Allegri dovranno affrontare con urgenza. La stagione è appena iniziata, ma le prime impressioni sembrano confermare un percorso in salita per i rossoneri.

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