Milan Roma, parla il doppio ex Florenzi: «Scudetto? Favorite Inter e Napoli, alla pari. Ma è una lotta aperta. Modric è come Totti, Maldini o Zanetti» | OneFootball

Milan Roma, parla il doppio ex Florenzi: «Scudetto? Favorite Inter e Napoli, alla pari. Ma è una lotta aperta. Modric è come Totti, Maldini o Zanetti» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·1 November 2025

Milan Roma, parla il doppio ex Florenzi: «Scudetto? Favorite Inter e Napoli, alla pari. Ma è una lotta aperta. Modric è come Totti, Maldini o Zanetti»

Gambar artikel:Milan Roma, parla il doppio ex Florenzi: «Scudetto? Favorite Inter e Napoli, alla pari. Ma è una lotta aperta. Modric è come Totti, Maldini o Zanetti»

Milan Roma, parla il doppio ex Alessandro Florenzi a poche ore dalla super sfida di Serie A: «Scudetto? Favorite Inter e Napoli, alla pari»

Alessandro Florenzi è il grande ex di Milan-Roma, gara che andrà in scena domani sera a San Siro. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’ex calciatore racconta la sua nuova vita e analizza il match delle sue due squadre.

IN PALESTRA – «Correvo pure lì e a un certo punto mi sono chiesto: “Perché lo fai?”. Non aveva più senso. Era arrivato il momento di ascoltarmi, negli ultimi due anni ho giocato in condizioni non normali. E oggi se tornassi indietro farei la stessa scelta. La prova? Sono stato allo stadio per Milan-Fiorentina e non mi è venuto voglia di essere in campo».DUE IMMAGINI – «In maglia Roma l’esordio, nel 2011. Ma anche i quarti di Champions contro il Barça, una partita così non l’ho vissuta mai: per lo stadio, per com’eravamo perfetti noi, per la gara che venne fuori. In maglia Milan nessun dubbio: il pomeriggio di Sassuolo, quello dello scudetto».LO SCUDETTO – «Favorite Inter e Napoli, alla pari. Ma è una lotta aperta, la classifica andrà guardata in primavera. Se la Roma resta lassù può dire la sua, il Milan ha una sola competizione e ci resterà sicuro, e non scordiamoci della Juventus che per me avrà tanti benefici dal cambio di allenatore». Sul fatto che senza coppe si allenti la tensione: «L’ho vissuto sulla mia pelle, non sono d’accordo. Secondo me lo scudetto col Milan l’abbiamo vinto perché siamo usciti dalla Champions, e quindi siamo riusciti a lavorare meglio dal punto di vista fisico».L’AMBIENTE DI ROMA – «Non scherziamo, un valore aggiunto. Ho i brividi mentre lo dico: immaginate cosa sarebbe l’Olimpico senza la pista di atletica… Darebbe alla squadra almeno 6-7 punti in più ogni stagione».MODRIC – «Fa la differenza con la testa, col suo modo di vedere il calcio vissuto. Modric è come Totti, Maldini o Zanetti: guardate negli anni come si sono curati a livello di alimentazione, preparazione, costanza. Modric non è quello che è perché ha iniziato una dieta l’anno scorso, per capirci… È il percorso che conta».LEAO – «Rafa ha un suo stile, il passo ulteriore lo farà quando lui stesso capirà quanto è forte. Non è un caso che questo passo glielo chiedano tutti, perché tutti pensano che sia lì lì per diventare un campione. Altrimenti non glielo chiederebbero. Mi auguro che lo faccia presto, perché se lo merita e perché gli voglio bene».LA DEDICA DI CAMARDA – «L’anno scorso lo stuzzicavo tanto perché in lui vedevo tanto, è un ragazzo con una fame incredibile. Gli dicevo: “Per quello che ti sto dando il primo gol in A me lo devi dedicare”. Era uno scherzo, ovviamente, ma quella dedica mi ha riempito il cuore. Gli ho scritto l’altro giorno, dopo il rigore sbagliato: “Sappi che io sarò quello che si farà sentire quando le cose vanno male. Quando fai il primo gol in Serie A so’ buoni tutti”».


Video OneFootball


Lihat jejak penerbit