Mkhitaryan Inter: il percorso del giocatore armeno dal proprio approdo a Milano, la carriera e il legame con la famiglia | OneFootball

Mkhitaryan Inter, le parole dell’ex Arsenal e Roma circa la propria carriera e le proprie scelte nel corso di tutti questi anni: le parole

Hekrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, ha parlato della sua esperienza con il club nerazzurro, della sua carriera e delle influenze che la famiglia ha avuto sul suo percorso. Ha anche raccontato come l’amore per il calcio nasca da suo padre e di come abbia trovato il suo equilibrio fuori dal campo.

Mkhitaryan ha raccontato quanto sia importante il club nerazzurro per lui, esprimendo gratitudine per l’opportunità di giocare in uno dei club più prestigiosi d’Italia e per aver giocato la finale di Champions. Ha anche condiviso il suo legame speciale con la sua famiglia, che lo ha sempre supportato nei momenti più difficili. Inoltre, ha rivelato quanto il calcio e il suo percorso siano influenzati da figure come il padre e altri allenatori che lo hanno ispirato nel corso degli anni.

CLUB – «Questa parola significa molto, ho sempre fatto il massimo per fare il calciatore. Ho iniziato a giocare per mio padre, ho voluto continuare quello che faceva lui.»

PASSIONI – «Anche la musica è una parte importante della mia vita, mi piace suonare la chitarra. Il calcio è una vita di sacrificio, ma è fondamentale avere qualcosa fuori dal campo per distrarsi.»

FAMIGLIA – «Mio padre mi diceva sempre di essere una brava persona, me lo ha sempre ripetuto. Sarebbe contento di me come uomo più che come calciatore.»

ALLENATORI – «Mi ha voluto fortemente allo Shakhtar, tre anni bellissimi, è stato come un padre. Ogni tanto mi diceva di andare a divertirmi, mi faceva sempre giocare.»

NAZIONALE – «Un grande onore aver fatto 12 anni con la nazionale. Ho giocato il mondiale, l’europeo ed è sempre un onore giocare per il mio Paese. Ora ho chiuso da un anno, ma sono contento di aver vissuto questi momenti.»