Calcionews24
·9 Januari 2025
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Ieri ci ha lasciato il Ragno Nero, come veniva chiamato Fabio Cudicini, mitico portiere del Milan, che ricordava per stile e figura il grandissimo Lev Jascin, l’unico numero 1 insignito del Pallone d’Oro. Su La Gazzetta dello Sport lo ricorda un compagno di squadra in rossonero, Riccardo Sogliano.
CHE COMPAGNO É STATO – «Un fratello maggiore. L’ho vissuto soltanto per una stagione al Milan, ma ne ho apprezzato lo stile, la serietà, la dedizione al lavoro. Era una persona a modo. Come portiere non serve il mio giudizio per confermare che era un fenomeno».1971-72: VITTORIA DELLA COPPA ITALIA – «All’Olimpico, in finale contro il Napoli. Autorete di Panzanato e gol di Rosato. Io, però, non cero: infortunato. Fu l’ultima partita di Cudicini. Alla vigilia nessuno gli credeva quando diceva che avrebbe smesso, e invece fu di parola. Aveva dato tutto e ottenuto la cosa più importante: il rispetto del pubblico, dei compagni e degli avversari».