Napoli campione con merito, Bologna a testa alta per aver dato tutto. Ravaglia il migliore prima del pasticcio, a questa squadra manca il vero Ferguson | OneFootball

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Napoli-Bologna 2-0: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri all’Al-Awwal Park.

PRO

Il rientro di Ciro – Una buona notizia è che il Bologna ha recuperato Immobile. Già decisivo in semifinale, ieri ha rivisto il campo negli ultimi minuti ed è un piacere sapere che d’ora in avanti Italiano potrà contare anche su di lui come preziosa arma offensiva.

La sconfitta senza appello – Non c’è stata partita: il Bologna ha fatto il possibile, ma quando incontri una squadra come il Napoli in un suo ottimo momento di forma diventa durissima. Neres e Hojlund sono stati devastanti, i rossoblù non hanno nemmeno nulla da recriminare perché il predominio partenopeo è stato evidente. Non è il caso di fare tragedie o puntare il dito contro i singoli, i ragazzi hanno dato il massimo ma non è bastato perché l’avversario ha performato in modo nettamente superiore. Il BFC torna comunque a casa a testa alta, e l’unica cosa che resta da fare è complimentarsi con gli uomini di Conte per la loro prestazione impeccabile.

Il passaggio di Ravaglia e Lucumí – Mi dispiace per Ravaglia, perché fino al 57′ della finale stava disputando un grande torneo, ma ora di lui rimarrà solo il ricordo del brutto pallone servito a Lucumí in occasione del 2-0. L’errore di concetto è stato suo, poi però ha peccato pure il colombiano, che aveva una postura scorretta e si è fatto sottrarre la sfera da un indemoniato Neres. Questo infortunio non deve comunque farci dimenticare che Federico sta dimostrando di essere un portiere affidabilissimo, ieri ha sbagliato esasperando il concetto di gioco palla a terra ma fino a quel punto era stato il migliore in campo.

Le difficoltà di Ferguson – Questa Supercoppa ci lascia l’immagine di un Ferguson ancora molto distante dalla condizione migliore, e la sfortuna ha voluto che proprio a lui arrivasse il pallone che poteva valere l’1-1. Speravo che aver trasformato il rigore nella semifinale contro l’Inter gli avesse restituito almeno in parte lo sprint che gli sta mancando, invece ieri Lewis ha giocato ancora una volta in maniera macchinosa e si è reso protagonista di un errore clamoroso in un momento chiave della partita.

Colgo l’occasione per augurare un felice Natale a tinte rossoblù a tutti gli utenti e i lettori di ZO. Ci sentiamo dopo Bologna-Sassuolo per gli auguri di buon anno, un abbraccio!