Calcio e Finanza
·25 November 2024
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Mercato da record per il Napoli nell’era De Laurentiis. La sessione estiva della stagione 2024/25, che ha visto l’arrrivo di Antonio Conte sulla panchina del club partenopeo, è stata infatti quella più onerosa guardando alle cifre ufficializzate a bilancio dalla stessa società.
Il Napoli infatti ha chiuso il bilancio al 30 giugno con un utile pari a 63 milioni di euro, terzo miglior risultato netto non solo per il club partenopeo ma anche per l’intero calcio italiano. A spingere gli utili verso l’alto sono state anche le plusvalenze, pari a circa 70 milioni di euro in particolare grazie alle cessioni di:
Tra le righe del bilancio, inoltre, emergono anche le cifre ufficiali degli acquisti arrivati durante la stagione 2023/24. In particolare, infatti, i calciatori acquistati dal Napoli durante la scorsa annata hanno avuto i seguenti costi:
Inoltre, il Napoli pur non entrando nel dettaglio delle varie cifre dei singoli calciatori, ha messo nero su bianco anche i numeri della sessione estiva di calciomercato per la stagion 2024/25. Nel bilancio che Calcio e Finanza ha consultato infatti si legge: «Si segnala che, successivamente alla data di chiusura del presente bilancio, la Società ha realizzato cessioni a titolo definitivo di diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori a titolo oneroso, realizzando plusvalenze complessive pari a Euro 5,5 milioni e cessioni temporanee per Euro 5,9 milioni. Parallelamente, la Società ha concluso acquisizioni di diritti alle prestazioni di calciatori a titolo definitivo per Euro 152 milioni e acquisizioni temporanee per Euro 0 milioni».
In attesa di eventuali novità nel mercato di gennaio, si tratta comunque già della sessione di mercato più onerosa per il Napoli dell’era De Laurentiis: superati i 132,7 milioni (da bilancio) spesi nel corso della stagione 2016/17, all’epoca a fronte di cessioni per 115,8 milioni (in particolare legati all’addio di Higuain), mentre nel 2024/25 finora sono stati incassate solo plusvalenze per 5,5 milioni. Un forte divario tra spese e entrate che il club partenopeo può supportare comunque da un punto di vista economico, alla luce del patrimonio netto e della liquidità particolarmente alte.