Napoli, emergenza centrocampo: gennaio diventa decisivo. Non solo Mainoo, spuntano Frattesi e Atta | OneFootball

Il Napoli è arrivato a un punto di svolta. L’emergenza a centrocampo, acuita da infortuni, affaticamenti e un calendario sempre più fitto, ha reso inevitabile un intervento nella sessione invernale di mercato.

Napoli, emergenza centrocampo: gennaio diventa decisivo. Non solo Mainoo, spuntano Frattesi e Atta

L’idea di rimandare ogni valutazione all’estate è stata accantonata: gennaio diventa una tappa chiave per garantire ad Antonio Conte una rosa più profonda e funzionale al suo sistema di gioco.

La pista più battuta resta quella che porta a Kobbie Mainoo, centrocampista del Manchester United. Il talento inglese è finito progressivamente ai margini del progetto tecnico di Ruben Amorim, che lo ha di fatto tolto dalle rotazioni. I numeri parlano chiaro: appena 13 minuti complessivi nelle ultime tre partite, un utilizzo che ha inciso anche sul suo status internazionale.

Mainoo ha infatti perso terreno nelle gerarchie della Nazionale inglese, con il commissario tecnico Tuchel che al momento gli preferisce Anderson del Nottingham Forest, mentre i posti di Rice e Bellingham restano blindati. Una situazione che spinge il giocatore a riflettere seriamente su un cambio di aria, anche in ottica Mondiale.

Secondo quanto riportato da *Il Mattino*, “l’ok definitivo all’operazione deve arrivare entro la prossima settimana, altrimenti le tempistiche rischiano di allungarsi eccessivamente”. Il Napoli sa di non essere solo: su Mainoo ci sono diversi club, soprattutto in Inghilterra e in Turchia. Destinazioni che, però, non hanno convinto pienamente il giocatore, un elemento che gioca a favore degli azzurri.

Accanto alla pista inglese prende quota anche il nome di Davide Frattesi. Il centrocampista italiano sembrava destinato a trovare maggiore continuità con Cristian Chivu, ma le aspettative non si sono tradotte in minutaggio costante. Una situazione che tiene viva l’attenzione di diversi club.

Frattesi è un profilo che piace molto ad Antonio Conte, che lo considera perfetto nel ruolo di incursore, fondamentale quando il centrocampo è a tre. Un interprete capace di garantire inserimenti, intensità e gol, caratteristiche già viste in passato con giocatori come Anguissa e McTominay.

La trattativa resta complessa sotto il profilo economico e politico, ma non viene considerata impossibile. Il Napoli monitora con attenzione, pronto a inserirsi se si aprissero spiragli concreti.

Il terzo nome sul tavolo è quello di Atta dell’Udinese. Dal Friuli è arrivata una posizione chiara: il giocatore non è considerato cedibile a gennaio. Una linea dura che, però, potrebbe essere ammorbidita solo davanti a un’offerta particolarmente importante o a contropartite tecniche gradite.

Anche in questo caso la concorrenza non manca, ma è realistico pensare che, qualora l’operazione non fosse praticabile nell’immediato, il Napoli possa tornare con decisione su Atta nella prossima sessione estiva, inserendolo in una strategia di medio-lungo periodo.

### Una scelta non più rinviabile

Il denominatore comune è uno solo: il Napoli deve intervenire. Conte ha bisogno di alternative affidabili per sostenere il ritmo imposto dal suo calcio e affrontare una seconda parte di stagione che si annuncia decisiva. Mainoo resta la priorità, Frattesi l’opzione più funzionale al sistema, Atta il profilo su cui costruire il futuro.

Gennaio si avvicina e le manovre sono già entrate nel vivo. Il centrocampo azzurro è al centro delle strategie, perché da lì passa buona parte delle ambizioni del Napoli.