Napoli, Hojlund sempre più vicino: c’entra anche McTominay | OneFootball

Il Napoli accelera sul mercato per regalare ad Antonio Conte il centravanti che dovrà sostituire Romelu Lukaku, fermato da un lungo infortunio. L’obiettivo principale resta Rasmus Hojlund, attaccante del Manchester United ed ex Atalanta, e nelle ultime ore è emerso un retroscena che potrebbe rivelarsi decisivo…

Napoli, Hojlund sempre più vicino: c’entra anche McTominay

Una telefonata di Scott McTominay, suo ex compagno di squadra, per convincerlo ad accettare la destinazione partenopea. Intanto oggi non è stato convocato dal Manchester United per la partita contro il Fulham. L’attaccante danese non è partito per Londra con la squadra. Questo può essere un ulteriore indizio non solo che il tecnico dei Red Devils Amorim non punta sul classe 2003, ma anche da parte dello United, che fa capire al ragazzo che la possibilità di uscita è concreta.

La trattativa: cifre, formula e ostacoli da superare

Aurelio De Laurentiis è intenzionato a chiudere l’operazione in tempi rapidi per consegnare a Conte un rinforzo di alto livello. La trattativa si sviluppa su una formula che prevede prestito con obbligo di riscatto, una soluzione gradita sia al Napoli che al giocatore, che spinge per una permanenza a lungo termine.

Offerta Napoli: 5 milioni per il prestito + circa 40 milioni per l’obbligo di riscatto.

Richiesta Manchester United: valutazione complessiva di circa 45 milioni di euro.

Nodo ingaggio: resta ancora una distanza da colmare tra le richieste dell’entourage del danese e i parametri del club campione d’Italia.

Domani potrebbe rappresentare una giornata decisiva per sbloccare l’intesa definitiva.

Il ruolo di McTominay: la spinta dall’interno dello United

Secondo fonti vicine alla trattativa, McTominay ha contattato Hojlund personalmente, incoraggiandolo a cogliere l’opportunità di approdare in Serie A e diventare protagonista nel progetto tecnico di Conte. Un intervento che testimonia il buon rapporto tra i due e che potrebbe pesare nella scelta finale dell’attaccante.

Un colpo per il presente e per il futuro

Hojlund, 22 anni, rappresenterebbe per il Napoli non solo la soluzione immediata alla mancanza di un centravanti titolare, ma anche un investimento a medio-lungo termine: giovane, già esperto di Serie A e con margini di crescita notevoli, risponderebbe perfettamente al profilo richiesto da Conte per il suo progetto tattico.