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·5 Februari 2025

Napoli, il Ds Manna: «Quasi ricattati da Kvara: cessione non per risanare il bilancio»

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Il Direttore Sportivo del Napoli Giovanni Manna è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa per commentare il mercato di gennaio, che ha visto il Napoli portare a termine alcuni aggiustamenti della rosa, con una grande operazione in uscita: la cessione di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain.

E proprio parlando del georgiano ha esordito Manna: «Noi ringraziamo Kvara per ciò che ha fatto a Napoli, cos’ha dato alla città, abbiamo provato a sanare una situazione complicata a luglio, poi a novembre, dicembre, ma siamo stati costretti a cederlo in questa sessione perché ci siamo ritrovati, non dico ricattati, ma quasi. Ed è stato doveroso farla, ho letto che serviva per risanare il mercato estivo, il bilancio, ma non è vero, abbiamo trattato un rinnovo importante fino a 20 giorni prima poi le dinamiche del mercato e la volontà del calciatore ci hanno portato a fare una cosa diversa».


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«E’ andato via un giocatore importante, come dite voi, come diciamo tutti, è oggettivo, ma il Napoli ha provato a lavorare sul mercato per sostituirlo in maniera adeguata perché era probabilmente il miglior giocatore della squadra per status, non siamo riusciti a concretizzare delle trattative perché a gennaio i parametri sono diversi ed è difficile che i calciatori quelli forti possano spostarsi ed alcuni valori non erano congrui alle nostre valutazioni ed ai parametri che il Napoli aveva, ha ed avrà in futuro, soprattutto dei livelli salariali», ha spiegato.

Su acquisti che non si sono finalizzati, Manna ha spiegato: «Danilo conosco personalmente dalla mia precedente esperienza, avevamo definito tutto, quando dico tutto è tutto, ci aspettavamo arrivasse nei giorni successivi all’accordo, poi ha fatto una scelta di vita diversa, ci sono anche aspetti umani. L’abbiamo portato fino ad un certo punto perché pensavamo di riuscirci, purtroppo è andata così perché poteva darci esperienza importante, ma è andata così».

«Su Comuzzo avevamo pensato ad un investimento sul futuro, ha grande prospettiva per noi, ci permetteva di mandare a giocare Rafa Marin che voleva andare ed a cui io avevo promesso di mandarlo a giocare, era tutto pronto, documenti pronti, si attendeva solo l’ingresso di un difensore. Comuzzo ci permetteva di avere un giocatore non in lista, ci sono anche queste dinamiche qui, abbiamo fatto un’offerta scritta, vera, reale, un’altra, quando abbiamo capito che non c’era possibilità di negoziare ed andare avanti e ci eravamo già spinti oltre il valore del giocatore non siamo riusciti a portarlo a termine», ha aggiunto.

Infine, qualche retroscena sulla sessione invernale: «Garnacho l’abbiamo trattato ed incontrato anche prima della partenza di Kvara, abbiamo fatto un’offerta importante allo United, ci siamo avvicinati molto, il calciatore per lasciare la Premier a gennaio, perché a luglio poi è diverso, voleva essere accontentato economicamente, cosa che in questo momento non possiamo fare, non vogliamo e non trovo neanche corretto quando c’è una media salariale nello spogliatoio e metti un giovane che guadagna uno stipendio più alto non è corretto verso gli altri che stanno facendo cose importanti».

«Adeyemi avevamo una bozza d’accordo col Dortmund, siamo stati lì, abbiamo parlato col giocatore che non era sicuro e non è voluto venire adesso. Leggo che ha già accordi con altri, ma non è così, non ho voluto insistere, tutti coloro che sono arrivati da quando ci sono io, hanno voluto fortemente il Napoli. Se io devo convincere a venire qui col Napoli in quella posizione, con uno dei migliori allenatori al mondo, queste prestazioni… io non devo convincere, se vuoi venire vieni altrimenti non fai per noi», ha aggiunto.

«Saint-Maximin è stato un problema burocratico, poi il club saudita aveva pretese che né noi né il Fenerbahce ha potuto accontentare. Il rammarico è che potevamo andare prima su un profilo così, anziché provare a inseguire giocatori che avevamo come obiettivo col valore elevato e che ci hanno fatto perdere tempo. Su un mese dieci giorni vanno via per Kvara, poi il tempo scorre, ci sono le partite e grandi investimenti tranne City e PSG… il Milan ha comprato Gimenez, non vedo altri movimenti da 40-50-60 milioni, è oggettivo, pure la Juve ha fatto un difensore alla fine per l’infortunio di Kalulu. E’ oggettivo», ha concluso.

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