Napoli, la prima intervista di Billing: “Sto imparando il napoletano. Il mio idolo da bambino? Ronaldinho” | OneFootball

A circa un mese dall’arrivo a Napoli, Philip Billing è intervenuto ai canali ufficiali del club, dove si è raccontato.

Una prima presenza non molto positiva per Philip Billing, neoacquisto del Napoli a centrocampo. Il danese, arrivato a gennaio dal Bournemouth in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 10 milioni di euro. Il calciatore ha debuttato nel brutto match contro il Como e, proprio in occasione della sua prima presenza azzurra, si è presentato ai suoi tifosi. Ecco le sue parole: “Il calcio è sempre stato la mia vita, volevo solo giocare a calcio. Sai, nient’altro aveva importanza. E questo è tutto ciò che posso dire. Forse ero un po’ un combina guai. Ma tranquillo, timido. Volevo solo giocare a calcio.”

Napoli, Billing: “Sto imparando il Napoletano, non l’italiano”

“Da bambino il mio idolo calcistico era Ronaldinho. Quando lui stesso era un ragazzino e giocava per il Barcellona all’epoca, era colui il quale mi faceva venire voglia di giocare. Andavi nel campetto vicino casa e provavi a fare le sue giocate. C’erano poi, ovviamente, Maradona, Pelè… Ma era prima della mia epoca. Però erano quei giocatori con cui crescevi, quelli che ti facevano amare il calcio e volevi essere come loro.”

“Fuori dal campo sono una persona semplice, mi piace rilassarmi, non ho ancora con me la mia playstation ma mi piace giocarci. Mi piace la fotografia e sto imparando a dipingere. Come altri sport amo il paddle, in Danimarca è molto popolare. Seguo anche l’hockey sul ghiaccio. Mi piace guardare il tennis, ma non giocarci; Alcaraz è il mio preferito. Il napoletano? Sto provando a impararlo ma è molto difficile, ho imparato “fratm” (fratello). Ma devo impararlo, devo imparare il napoletano, non l’italiano”.