Napoli, Norton-Cuffy tra le opzioni per gennaio: il Genoa valuta il cartellino | OneFootball

Il Napoli ha avviato le proprie riflessioni in vista della sessione invernale di calciomercato. La dirigenza azzurra, come rivelato da AreaNapoli, ha individuato nel ruolo di terzino destro una delle aree in cui intervenire per dare maggiore profondità alla rosa. Tra i profili monitorati da Giovanni Manna è emerso anche quello di Brooke Norton-Cuffy, laterale attualmente in forza al Genoa.

Napoli, Manna a lavoro per il mercato invernale: Norton-Cuffy nel mirino

Il calciatore inglese, classe 2004, ha vissuto un percorso di crescita costante dall’arrivo in Serie A. Nell’ultima stagione ha mostrato progressi significativi sul piano tattico e della continuità, mentre l’avvio dell’attuale campionato ha confermato le buone impressioni. La sua giovane età lo rende un prospetto interessante in ottica futura, un profilo che un club come il Napoli potrebbe considerare sia per esigenze immediate sia in chiave progettuale. Il Genoa, consapevole del valore del proprio talento, ha fissato una valutazione compresa tra i 12 e i 15 milioni di euro. Si tratta di una cifra che riflette la combinazione tra prospettiva e rendimento attuale, in un contesto di crescente attenzione per i terzini capaci di coniugare forza fisica, velocità e partecipazione alla fase offensiva.

Norton-Cuffy, 181 centimetri di altezza, destro naturale, unisce impatto atletico e predisposizione ad accompagnare l’azione. Al Genoa si è distinto per la capacità di reggere duelli fisici e per un atteggiamento offensivo che lo rende un elemento dinamico. A 21 anni dispone di margini di crescita ancora ampi e un contratto lungo, con scadenza nel 2029, che offre al club rossoblù una posizione di forza nelle trattative. Nel mentre, il Napoli sta valutando più di un’opzione per rafforzare il reparto arretrato, e il nome del terzino rossoblù non rappresenta al momento la priorità assoluta, ma rientra in un ventaglio di alternative seguite con attenzione. L’eventuale trattativa dipenderà non solo dal prezzo, ma anche dalle strategie complessive della società, che intende muoversi con cautela in un mercato di gennaio spesso caratterizzato da margini ristretti e da valutazioni elevate.

Andrea Alati