Nazionali Inter, Sucic titolare con la Croazia ma Dalic non è soddisfatto: vittoria amara contro le Isole Faroe | OneFootball

Nazionali Inter, Dalic non è contento: Sucic in campo 90 minuti e tante difficoltà contro le Isole Faroe! Le ultime sul centrocampista nerazzurro

La Croazia porta a casa una vittoria di misura, 1-0 contro le Isole Faroe, nel cammino di qualificazione al prossimo Mondiale. Un risultato fondamentale per restare in corsa nel girone, ma che non ha convinto del tutto il commissario tecnico Zlatko Dalic, visibilmente insoddisfatto al termine della partita.

Il gol decisivo porta la firma di Andrej Kramaric, ma a prendersi la scena è stato anche il giovane centrocampista Petar Sucic, classe 2003 dell’Inter, rimasto in campo per tutti i novanta minuti. Un’altra presenza importante per il talento della Nazionale croata, che continua a ritagliarsi spazio nelle scelte del ct, ma che ha dovuto soffrire insieme ai compagni contro un avversario tutt’altro che arrendevole.

Dalic: «Tre punti fondamentali, ma prestazione apatica»

Nel post-partita, il tecnico croato non ha nascosto il proprio disappunto per la prestazione della squadra: «La cosa più importante sono i tre punti, ma resta l’amaro in bocca. Non possiamo essere soddisfatti di come abbiamo giocato e di quello che abbiamo dato. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma non così difficile. Non abbiamo segnato il secondo gol in tempo e le Isole Faroe hanno avuto le loro occasioni».

Dalic ha poi aggiunto un passaggio critico sul ritmo di gioco e l’approccio della sua squadra: «Siamo stati lenti nella rimonta, nel duello, non siamo stati aggressivi. Non eravamo così apatici e senza energie da molto tempo, e questo mi dà fastidio. Il campo era quello che è, e il nostro avversario ci ha dato filo da torcere come Francia o Spagna».

Sucic cresce, ma la Croazia deve ritrovare intensità

Per Sucic resta comunque un’altra serata positiva dal punto di vista personale: il centrocampista dell’Inter ha confermato affidabilità e dinamismo, anche in una gara complessa. La Croazia, però, dovrà alzare il livello delle prestazioni se vorrà mantenere ambizioni da protagonista in vista del Mondiale.