Juventusnews24
·28 Oktober 2025
Nuovo allenatore Juve: è lui la prima scelta di Comolli, subito dopo un’alternativa che intriga tutto l’ambiente. La lista completa e aggiornata

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La caccia al nuovo allenatore della Juventus è entrata nella sua fase più calda. Dopo l’esonero di Igor Tudor e la nomina ad interim di Massimo Brambilla (che guiderà la squadra nel turno infrasettimanale contro l’Udinese), la dirigenza bianconera lavora senza sosta per chiudere l’accordo con il successore. Come confermato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano, le prossime ore saranno decisive, con contatti fitti e un incontro imminente per provare a definire l’intesa.
Secondo le informazioni raccolte dal giornalista, la missione della Juve è avere il nuovo allenatore entro il weekend o al massimo all’inizio della prossima settimana. Le ultime ore sono state frenetiche: è stata una notte di contatti continui tra la Juventus e i candidati, e le trattative proseguono anche in queste ore.
I nomi principali restano due, con una gerarchia chiara: Luciano Spalletti in primis, con Raffaele Palladino sullo sfondo. Spalletti è il nome più caldo, quello su cui la Juventus sta concentrando i suoi sforzi. I contatti tra le parti sono stati costanti nella tarda serata di lunedì e continueranno oggi. L’obiettivo è capire la fattibilità dell’operazione, soprattutto a livello contrattuale.
La Juventus vorrebbe offrire un contratto fino al termine della stagione, con un rinnovo automatico legato alla qualificazione alla prossima Champions League. Spalletti, invece, desidererebbe un accordo di base più lungo, un progetto pluriennale. Tuttavia, l’ex CT avrebbe dato apertura a parlarne, a discutere le condizioni di questo eventuale rinnovo automatico e la durata futura. Proprio per definire questi dettagli, è già stato programmato un incontro diretto tra Spalletti e la dirigenza bianconera nelle prossime ore.
Mentre si lavora per chiudere con Spalletti, la Juventus tiene vive anche le piste alternative. Ci sono stati contatti anche con Raffaele Palladino, che resta un nome concreto in corsa, pronto a subentrare qualora la trattativa principale dovesse saltare. Più defilata, ma non da escludere, è la candidatura di Roberto Mancini. L’ex CT azzurro sarebbe pronto ad accettare le condizioni della Juventus, anche un contratto breve, ma al momento resta un’opzione esterna, in attesa degli sviluppi su Spalletti.
A guidare le trattative c’è Damien Comolli, consapevole di non poter sbagliare questa scelta dopo il fallimento della conferma di Tudor. L’AD vuole fare in fretta, ma senza commettere errori. Un punto fondamentale che verrà discusso con i candidati è la valorizzazione dei nuovi acquisti. La Juventus è convinta del valore di giocatori come Jonathan David e Loïs Openda e si aspetta che il nuovo tecnico sia in grado di metterli nelle condizioni di rendere al meglio, cosa che non è avvenuta nella prima parte di stagione. Questo sarà uno dei temi centrali negli incontri diretti. La Vecchia Signora cerca il suo nuovo condottiero: le prossime ore diranno se il prescelto sarà davvero Luciano Spalletti.
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