Okwonkwo scatenato, ma la Cremonese recupera in tre minuti: al triplice fischio è 2-2 | OneFootball

Parte bene il Citta, che dopo due minuti spreca con Okwonkwo a tu per tu con Fulignati. Dopo questo flash tinto di granata, la Cremonese cerca di fare propria l’inerzia della partita, muovendo il pallone e alzando poco a poco il baricentro. Al 16′ occasione ciclopica per Azzi, che sbaglia clamorosamente da pochi centimetri, con Kastrati praticamente battuto.

Entra sempre di più in partita Johnsen, che al 27′ serve un cioccolatino al partner d’attacco De Luca, il cui colpo di testa è impreciso. Dopo quattro minuti si rivedono gli ospiti, con l’iniziativa personale dell’ottimo Masciangelo, che entra in area e serve un pallone interessante per Vita, fermato però al momento della conclusione.

Davvero interessante l’intenzione della Cremo di ruotare continuamente posizioni, consentire ai propri uomini di maggior talento (Johnsen e Vandeputte) di svariare e, più in generale, favorire le relazioni associative tra i calciatori. Un gioco, quello dei grigiorossi, che il Cittadella cerca di osteggiare con grande attenzione in fase di non possesso. I granata, al di là di qualsiasi opinione tattica, sono assolutamente vivi, e al 38′ passano in vantaggio con Okwonkwo, che dal limite dell’area pesca un bellissimo mancino, sul quale Fulignati non riesce a intervenire.

L’inizio di ripresa è scioccante per i padroni di casa: tiro di Tronchin, la palla viene rimpallata da Okwonkwo e Ceccherini, ma il più lesto di tutto è Rabbi, che si avventa sulla sfera e sigla il 2-0. Cittadella ancora pericoloso in transizione, ma al 52′ uno scatenato Okwonkwo vede la propria conclusione terminare a lato. La Cremonese fatica a macinare gioco, mostrando di aver accusato nettamente lo svantaggio, e la squadra di Dal Canto amministra con personalità.

Ai ragazzi di Stroppa arrivano in soccorso gli episodi: al 73′ calcio d’angolo battuto da Castagnetti, colpo di testa di Ceccherini e grande parata di Kastrati, ma il pallone resta in zona rossa ed è Valoti, con il petto, a trovare il gol che riapre i giochi. In tre minuti succede di tutto: al 76′ lancio lunghissimo di Castagnetti, Capradossi tocca la sfera nel tentativo di intervenire e genera un fatale rimpallo con Kastrati, che consegna la sfera a Johnsen, abile a trovare Pickel che, a porta vuota, non sbaglia. Clamoroso 2-2, dunque. Da segnalare l’eccellente ingresso di Nasti, entrato benissimo in partita. Gli ultimi dieci minuti diventano inevitabilmente di sofferenza per il Cittadella, ma il punteggio non cambia. I grigiorossi non accorciano sullo Spezia ma restano al quarto posto, mentre il Cittadella, pur interrompendo la serie di KO dopo le due sconfitte consecutive, continua a rimanere fuori – ma a distanza non di sicurezza – dalla zona playout.