Oristanio-Torino: contatti in settimana. E si prospetta un piano B molto conosciuto dai tifosi | OneFootball

Acquistato Ngonge, è tempo per il Torino di continuare a puntellare il reparto d'attacco. L'obiettivo è quello di consegnare a Baroni una formazione quanto più al completo possibile per l'inizio della prossima stagione, quando il 17 agosto la squadra granata sarà impegnata in Coppa Italia contro il Modena. In questo senso, la dirigenza si sta muovendo in maniera importante sia per l'attacco, ma anche per gli altri reparti, come nel caso di Israel, arrivato per sostituire Milinkovic-Savic tra i pali.

Ma non è finita qui: nei prossimi giorni saranno definiti anche i dettagli per l'arrivo di Aboukhlal, esterno proveniente dal Tolosa che arriva a Torino a titolo definitivo per una cifra vicina ai 10 milioni di euro complessivi. Nonostante Ngonge e Aboukhlal, Vagnati si sta muovendo per consegnare a Baroni anche un altro esterno: si tratta del calciatore del Venezia Oristanio.

Solo il Torino per Oristanio

Su di lui c'è stato l'interesse di tante squadre di Serie A, soprattutto vedendo i numeri di Oristanio nell'ultima stagione, dove, nonostante la retrocessione con la squadra allora allenata da Di Francesco, è stato un autentico punto fisso dei lagunari (37 presenze, condite con tre gol e tre assist): per questo il Venezia già pregustava un'asta importantissima partendo da una base addirittura di 12 milioni di euro. Nonostante il calciatore abbia messo in mostra qualità indiscutibili e una grande continuità, le varie squadre interessate hanno progressivamente fatto un passo indietro, forse influenzate dalla situazione di retrocessione della squadra, e così è rimasto solo il Torino a essere concretamente interessato al calciatore italiano, con Vagnati che ha proposto una cifra intorno agli 8,5 milioni di euro.

Appreso che nessuna squadra sarebbe arrivata ai 12 milioni richiesti, la dirigenza lagunare ha leggermente abbassato le pretese per l'attaccante scuola Inter, arrivando a quasi 9 milioni di euro, avvicinandosi molto all'offerta del Toro. Il direttore sportivo granata, quindi, dovrà fare un piccolissimo sforzo economico per limare quella distanza che esiste, ma che può essere facilmente colmata. Nonostante alcune divergenze iniziali sulle cifre, i discorsi per il calciatore sono iniziati da tantissimo tempo, e in questa settimana ci potrebbero essere delle novità decisive riguardo questa trattativa, anche relative alla formula dell'operazione, che potrebbe essere determinante per la conclusione dell'affare. Il club granata è quindi molto fiducioso e potrebbe chiudere a breve per uno degli obiettivi più attesi della stagione.

Le ultime di Morandin su questa trattativa

Infatti, secondo quanto riporta Giacomo Morandin, il Torino potrebbe cambiare la modalità di acquisto di Oristanio, alzando ulteriormente la propria offerta: ovviamente il piano A rimane ancora l'offerta di 8,5 milioni di euro a titolo definitivo, ma i granata hanno anche un piano B, che è un prestito oneroso a un milione di euro e diritto di riscatto a cifre leggermente più alte rispetto agli 8,5 totali. Una formula che i tifosi granata conoscono bene, e che ha permesso di chiudere la telenovela Ngonge con il Napoli.

In tal caso il dubbio sarebbe quello se la dirigenza torinese riuscirà poi a riscattare Oristanio nella prossima stagione, e i precedenti non sono favorevoli in questo senso: basti pensare a Elmas, arrivato con la stessa formula (e le stesse cifre) di Ngonge e per cui adesso si sta trattando per un suo ritorno a cifre notevolmente più basse, anche se il Lipsia rimane sempre fermo sui 18 milioni di euro richiesti già a gennaio.