Orsolini: “Il Mondiale sarebbe il mio punto più alto. Scudetto a Bologna? Magari è eccessivo ma…” | OneFootball

Le dichiarazioni in conferenza stampa di Riccardo Orsolini sulle ultime prestazioni del Bologna e sul suo cammino in azzurro

Tra i convocati di Rino Gattuso per le sfide con la Moldavia e la Norvegia c’è anche Riccardo Orsolini. Il classe 1997 rappresenterà ancora una volta Cambiaghi il Bologna a Coverciano e cercherà di ritornare al gol per dare più aiuto possibile alla Nazionale.

L’ex Ascoli dopo undici giornate è a cinque gol il capocannoniere della Serie A e vuole ancora bissare le quindici realizzazioni della passata stagione con i felsinei. Da quasi un decennio, il classe 1997 è una delle più belle realtà di tutta la Serie A e passano gli allenatori, i dirigenti e i compagni ma Orsolini è sempre una certezza.

Orsolini sul percorso di maturazione a Bologna

In conferenza Orsolini ha parlato dei primi anni sotto le due torri: “In passato giocatori come Dzemaili e Palacio mi hanno aiutato tanto, erano già calciatori esperti ed affermati. Qualche tirata d’orecchie me l’hanno fatta. Io sono stato sempre bene con le persone con cui mi sono interfacciato, loro sono stati giocatori importanti, mi hanno dato consigli che mi hanno aiutato a crescere. Ogni tanto Dzemaili ci viene a trovare e scherziamo tutte le volte che ci vediamo.

“Sulla mia crescita dico che sono nel momento più importante della mia carriera, ora ho un’età che mi permette di risolvere problemi che prima non riuscivo a risolvere. Con la maturazione, con l’età, si comprendono tanti piccoli passaggi che prima trascuravo. Così mi sto conquistato le cose che prima avevo lasciato un po’ indietro. A Bologna da 2-3 anni stiamo facendo un percorso importante che ha aiutato molti di noi a crescere, ci ha portato anche a giocare su campi internazionali e questo ci ha aiutato”.

Sul suo percorso in Nazionale: “Io ho esordito con Mancini nel 2019, poi ho saltato l’Europeo vinto e sono stato richiamato da Spalletti. Poi non sono stato convocato… Sono entrato ed uscito. Ora sono qui, sono rientrato dalla porta principale e sono orgoglioso del percorso fatto, ora voglio tenermi stretto questa Nazionale”.

“Ci aspetterà una competizione importante, vogliamo raggiungerla. Il Mondiale sarebbe il punto più alto della mia carriera: voglio solo far bene godermi ogni giorno che passo qui. Sto bene coi compagni e col mister, meglio di così non potevo desiderare”.

Orsolini sul percorso di maturazione a Bologna. Bolognasportnews (Foto di Emmanuele Ciancaglini/Getty Images Via One Football)

Orsolini sui tanti gol in campionato

“Io mi limito a fare il mio e a fare più gol è possibile. Nelle ultime tre stagioni sono andato in doppia cifra e sono felice di questo score: io penso a me e alla mia squadra, poi i problemi del campionato non lo so. Evidentemente le difese si sono rinforzate”.

Sui tanti aiuti di Italiano: “Da un punto di vista tecnico e tattico Italiano mi ha insegnato molto, soprattutto stringere il campo quando c’è la palla opposta, mi ha aiutato in fase difensiva. Noi a Bologna ci divertiamo, non guardiamo tanto il prossimo avversario o la classifica. Ci godiamo partita per partita, ci divertiamo. Magari parlare di Scudetto è un po’ eccessivo, ma noi a Bologna ci divertiamo, si sta bene insieme e questo fa la differenza”.