Padelli: «Caprile ha fatto delle grandi parate e sta crescendo ultimamente. Su Udinese-Cagliari dico questo!» | OneFootball

Daniele Padelli, portiere dell’Udinese, nel commentare la partita giocata contro il Cagliari ha elogiato la prestazione del classe 2001 Elia Caprile

Daniele Padelli, portiere dell’Udinese, è stato ospite su TV12 per commentare la prestazione della sua squadra nella sesta giornata di Serie A contro il Cagliari – segnala TMW. Il veterano dei friulani ha avuto parole di apprezzamento per la gara disputata dalla sua squadra, ma ha anche avuto parole di elogio per il portiere dei sardi, Elia Caprile, protagonista di una prestazione di grande spessore.

Caprile impressiona con il Cagliari

Elia Caprile, classe 2001, è stato uno dei protagonisti indiscussi della partita. Il giovane portiere rossoblù ha messo in mostra le sue doti, parando con sicurezza e determinazione. Caprile, che ha iniziato la stagione da titolare, ha avuto un impatto importante su entrambe le aree del campo, evitando che il punteggio cambiasse nel corso della seconda frazione!

Padelli ha lodato le qualità del suo omologo, sottolineando come, a soli 24 anni, Caprile stia dimostrando di essere un portiere in costante crescita, capace di affrontare con calma e lucidità le situazioni più delicate. Il portiere dell’Udinese ha anche apprezzato la sua reattività nelle parate difficili, evidenziando il grande potenziale che il giovane ha davanti a sé.

Un’analisi che dimostra la consapevolezza di Padelli riguardo l’importanza della figura del portiere in una squadra di calcio, ma anche il suo rispetto per il talento degli avversari. Le sue parole:

UDINESE-CAGLIARI – «Ci siamo trovati in casa contro una squadra chiusa, è complicato per tutti giocare contro squadre così, anche l’Inter fa fatica, e non è possibile fare un bel gioco in queste situazioni. Il loro mister ha detto che l’Udinese avrebbe meritato qualcosa in più, quindi vuol dire che meritavamo tanto di più ».

CAPRILE – «Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: abbiamo creato tanto e li abbiamo indotti noi all’errore. Se non sei lì, le occasioni non nascono da sole. Le parate di Caprile sono state molto belle, soprattutto quella su Atta e quella su Davis. È bravo, sta facendo bene, sta crescendo. Già la scelta di andare via da Napoli per andare a Cagliari dice tanto su di lui: sa cosa vuole e se lo sta prendendo!».