PianetaSerieB
·22 Oktober 2025
😍 Padova, il Papu Gomez: “Sogno di portare il club in A, qui grazie a Mirabelli. Ho avuto un piccolo fastidio in allenamento, venerdì gli accertamenti”

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·22 Oktober 2025
Il Papu Gomez, dopo aver scontato la squalifica di due anni, è pronto a far rientro su un campo da gioco con la maglia del Padova. Per questa occasione, è stata indetta una conferenza stampa. Riprendiamo le parole da Gianluca Di Marzio.
Trattativa con il Padova – “Non c’è pressione. Rappresentare il Padova è una responsabilità. Spero che la mia presenza porti gioia. Il primo che mi ha convinto a venir qui è stato il direttore Mirabelli. Avevo delle offerte all’estero, in Argentina e negli Emirati Arabi. Ma l’Italia è casa mia: è un calcio che conosco e la famiglia si trova bene. Il Padova rappresenta una sfida: l’obiettivo è di portare la squadra in Serie A”.
Condizione fisica – “Mentalmente è difficile allenarsi e non poter giocare. La Serie B è diversa dalla Serie C, ma la mentalità è quella giusta. Ho avuto in allenamento un piccolo fastidio. Farò degli accertamenti più precisi venerdì, speriamo non sia niente di grave. Non posso confermare la mia presenza questa domenica. Questi piccoli problemi possono capitare: con lo staff medico valuteremo l’opzione migliore“.
Andreoletti – “Lui è un allenatore promettente. Mi piacciono molto gli allenamenti e lo staff lavora bene. Farà crescere anche me. Ricevere il calore delle persone qui a Padova è il massimo. La città ci ha sorpresi: è viva, giovane, universitaria. I padovani sono simpatici. Siamo contenti e ci siamo adattati alla grande”.
Percorso – “Il mio percorso è stato ricco di insegnamenti. Ho imparato tante cose: è stato un periodo in cui mi sono sentito da solo. Tante persone accanto a me sono sparite. Ora vedo le cose più serenamente e cerco di viverle in modo tranquillo. Voglio vivere nel presente e nel mio presente c’è il Padova”.
Sogno – “Il grande sogno? Mi vedo giocare in Serie A con il Padova: sono venuto qui per dare il massimo. Io so da dove vengo: va accettato. Sapevo che non sarei andato in un società come il Real Madrid. Ma il club sta lavorando al meglio”.