Pagelle Lazio Juve: David horror, steccano ancora in tanti. Conceicao unica luce ma non basta VOTI | OneFootball

Pagelle Lazio Juve: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per l’8ª giornata di Serie A 2025/26

Pagelle Lazio Juve: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per l’8ª giornata di Serie A 2025/26

Perin 6 – La deviazione di Gatti lo manda totalmente fuori causa nel gol di Basic. L’unica minaccia dalle sue parti, si sporca poco i guantoni.

Kalulu 6 – C’è tanta confusione dietro, si destreggia tra mischie e incertezza non badando alla forma ma più alla sostanza e spazzando via diversi pericoli nel finale.

Gatti 6 – Peccato per la deviazione beffarda sul tiro – che diventa vincente – di Basic. Non commette grandi sbavature, proteggendo Perin e portando su il pallone in progressione palla per iniziare l’azione.

Kelly 6 – Cambiaso bloccato e poco preciso, ci pensa Kelly ad avanzare sulla fascia sinistra e fornire un supporto in più alla manovra. (Quasi) assist per Vlahovic e un buon piede dalle retrovie.

Conceicao 6.5 – Era una partita da lente d’ingrandimento: tutta fascia, ruolo nuovo, fase offensiva ok ma quella difensiva? E invece dà un aiuto prezioso anche in copertura. In avanti è il giocatore che crea più pericoli con le sue sterzate, senza che i compagni riescano però ad assisterlo a dovere… Ah: clamoroso il rigore non concesso ai suoi danni.

Koopmeiners 5.5 – Cala vertiginosamente di ritmo e peso specifico nella ripresa, mentre nel primo tempo è tra i pochi a provare a prendere in mano il pallino del gioco. Propizia la grande chance di David, sale e scende di baricentro nelle due fasi. Dura troppo poco però la sua ‘centralità’ nelle azioni. Dal 65′ Thuram 6 – Pericoloso da palla inattiva con la sua elevazione, Provedel gli dice no.

Locatelli 5 – Tappa tanti buchi nei primi 45′ davanti alla difesa, vincendo diversi duelli a terra e rosicchiando palloni in scivolata. Si prende un rischio nell’impostazione ma viene graziato…Rovescio della medaglia nella ripresa: si inceppa il meccanismo di metronomo e si lascia anche lui trasportare nel mare dell’incertezza e della confusione tattica di questa Juve.

McKennie 5 – Rischia di lasciare la Juve in 10, commettendo un’ingenuità insensata. Solita dose di duttilità prima da mezz’ala e poi da esterno, ma rallenta tanto la manovra quando ha il pallone tra i piedi. Parecchio macchinoso. Dal 78′ Openda 6 – Si prende qualche fallo e rimescola le carte davanti.

Cambiaso 5 – 9 palloni persi, dato eloquente di un primo tempo impreciso, poco lucido. Se l’apporto offensivo non manca, a mancare è la precisione nei metri finali, una copertura difensiva su Isaksen a tratti disastrosa e una conclusione in area piccola su cui poteva fare decisamente meglio… Dal 46′ Yildiz 5.5 – Continua il suo momento di flessione, pochi spunti e pochi guizzi.

David 4 – Follia tecnica e concettuale che spalanca la strada al gol di Basic. Il caso attorno al canadese, se ancora aleggiavano dubbi, è ufficialmente aperto. Corpo estraneo nella manovra, fantasma in area e dannoso con i suoi movimenti macchinosi. Dal 65′ Kostic 5.5 – Qualche buon cross ma non incide a dovere.

Vlahovic 5 – Più pulito di David nel dialogo con la squadra, ma in area di rigore sbaglia tanto (troppo). Il fuorigioco di Kelly lo salva dal clamoroso errore sotto porta, ma anche nel primo tempo colpisce malissimo su un traversone dalla destra. Poco reattivo.

All. Tudor 4.5 – Confusione tattica, superficialità in campo della squadra. A preoccupare è anche l’approccio. Da salvare qualcosa? Niente.