Sampnews24
·12 Desember 2025
Palermo Sampdoria, il divieto di trasferta ha bloccato un centinaio di tifosi blucerchiati: erano pronto a partire

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·12 Desember 2025

La trasferta del Palermo contro la Sampdoria è stata macchiata da una polemica accesa riguardo la vendita dei biglietti per il settore ospiti. Nonostante l’incertezza e la comunicazione tardiva, il bilancio finale parlava di soli 12 tagliandi venduti per i sostenitori blucerchiati al “Barbera” nel tardo pomeriggio di ieri. T
Tuttavia, come scritto da Il Secolo XIX, il danno reale è molto più significativo, toccando direttamente le tasche di almeno un centinaio di tifosi.Questi sostenitori sono stati costretti a rinunciare alla trasferta, perdendo soldi spesi per prenotazioni e caparre.
La causa è da imputare al divieto di ingresso per i residenti in Liguria, comunicato solo nella mattinata di ieri dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms). Un timing che ha creato un disagio enorme e prevedibile.
La stessa società doriana ha espresso il suo “disappunto” attraverso un comunicato ufficiale, criticando aspramente i tempi della decisione.
«Arrivare a una decisione definitiva rispetto all’apertura parziale del settore ospiti del ‘Barbera’ a poche ore dal fischio d’inizio e dopo giorni di incertezza aggrava il significativo disagio organizzativo e per taluni il dover fare i conti con spese di viaggio sostenute in anticipo», si legge nella nota del club.
La Sampdoria ha riconosciuto la complessità del processo decisionale, ma ha sottolineato anche che: «Lasciare i nostri sostenitori nel dubbio a poco più di 24 ore dalla disputa della gara equivale di fatto a impedirgli di potervi partecipare».
Un segnale forte di solidarietà verso la propria tifoseria, messa in seria difficoltà dall’inefficienza logistica e comunicativa degli organi competenti. Questo episodio solleva interrogativi sulla gestione delle trasferte per i tifosi doriani.
Parallelamente alla questione biglietti, un altro tema caldo riguarda la sicurezza interna ed esterna al club. Dopo il controverso episodio verificatosi all’Ac Hotel, in cui alcuni tifosi sono saliti sul pullman della squadra, la dirigenza ha alzato il livello di guardia.
L’incontro in Questura tenutosi martedì, richiesto espressamente dalla Sampdoria per confrontarsi sulle presunte falle nel dispositivo di sicurezza, ha innescato una serie di azioni.
La reazione è stata immediata: il centro sportivo di Bogliasco, il Mugnaini, era presidiato da un imponente dispositivo di sicurezza nella giornata di ieri. Si è assistito persino a un cambio della guardia tra la camionetta dei Carabinieri e quella della Polizia, con la presenza costante dell’auto della Digos.
I vertici della Sampdoria, capitanati dal presidente Matteo Manfredi sono impegnati in intense riunioni per riorganizzare il dispositivo interno di sicurezza. Il massimo dirigente blucerchiato, che aveva già manifestato l’intenzione di intervenire in estate, ha infatti assunto da fuori Genova un uomo di fiducia, Alessandro Orlando, assegnandogli un ruolo chiave e attivo proprio nell’ambito della sicurezza del club.
Questo è un segnale chiaro che la società intende riprendere il controllo totale della situazione e garantire la massima protezione per squadra e staff.
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Langsung









































