🤬 Pasini al timone del nuovo Brescia? Da Salò insorgono: “Nostra storia non si può cancellare in un amen” | OneFootball

Continua a filtrare grandissima preoccupazione nell’intero ambiente Feralpisalò in merito alla possibilità che il patron, Giuseppe Pasini, possa prendere le redini del nuovo Brescia portando di fatto all’addio della società gardesana così come la si era imparata a conoscere negli ultimi 16 anni per consentire alle Rondinelle di ripartire quantomeno dalla Serie C.

Come già emerso nelle scorse ore e ulteriormente raccontato da BresciaOggi, infatti, 45-50 sostenitori verdeblù – scortati da tre carabinieri – avrebbero sfilato nelle scorse ore per le vie del centro storico, cantando a squarciagola e sollecitando la permanenza dei Leoni sul Garda sulle rive del lago.

Ma non è tutto, perché anche l’ex assessore, Alberto Colombo, non le ha inoltre mandate a dire: “16 anni di Feralpisalò non si possono cancellare in un amen solo per salvare il Brescia, portato a una fine infame da Cellino, che ci ha chiuso le porte in faccia del Rigamonti nell’anno della serie B, obbligando ad andare a Piacenza per disputare le gare interne. Spero che Pasini se lo ricordi. La città introita milioni di dividendi da A2A, e quindi il comune stesso potrebbe trovare le risorse per iniziare a salvare la sua squadra. Le risposte date da Lumezzane e Ospitaletto sono degne di un attaccamento vero al proprio territorio”.

Il quotidiano aggiunge come, oltre a contestare il presidente, c’è anche chi solleva la necessità di non rinnovare la concessione dello stadio Turina e del vicino Carlo Amadei, valida sino a fine 2027, in caso di epilogo negativo.