Pazzini su Juric: «Atalanta, hai preso l’uomo giusto post Gasperini. Roma e Premier? Non è andata bene per quel motivo, e dal punto di vista tattico…» | OneFootball

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·6 Juni 2025

Pazzini su Juric: «Atalanta, hai preso l’uomo giusto post Gasperini. Roma e Premier? Non è andata bene per quel motivo, e dal punto di vista tattico…»

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Juric Atalanta, l’ex attaccante nerazzurro Pazzini ha voluto parlare così nei confronti del nuovo tecnico orobico

A L’Eco di Bergamo, l’ex attaccante dell’Atalanta Pazzini ha voluto rilasciare qualche dichiarazione nei confronti di Ivan Juric: nuovo tecnico nerazzurro e successore di Gian Piero Gasperini dopo 9 anni. Ecco le sue parole tra fiducia, punti in comune con il mister di Grugliasco e pronostici.

JURIC PERFETTO PER L’ATALANTA – «Sì,può essere l’uomo giusto, perché può continuare nel solco di Gasperini: è un suo allievo, i principi sono gli stessi. È umile, affamato e ha una grande cultura del lavoro. Mi aspetto che l’Atalanta continui su questi livelli considerando sia la fame della squadra che l’operato di questa società».


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CONTINUITA’ CON GASPERINI – «È il ragionamento che ci si doveva porre: credo che cambiare tutto sarebbe stato difficile, dopo aver raggiunto obiettivi così clamorosi in questi anni, dalla vittoria dell’Europa League ai tanti piazzamenti Champions. Così si mantengono i principi calcistici, ma trovando stimoli diversi, perché un allenatore nuovo ne porta sempre. Il matrimonio funzionerebbe visto che la filosofia è sempre la stessa».

DIFFERENZE CON GASPERINI«Le prime si notano a vista d’occhio: difesa aggressiva, pressione in avanti, quinti che spingono. È un calcio propositivo, anche se l’Atalanta ha un potenziale superiore a quello delle altre squadre allenate da Juric, che hanno sempre avuto obiettivi diversi. Juric sa anche infiammare il pubblico: la sua squadra non sbaglia mai atteggiamento, dà tutto, entra in simbiosi con la gente. Le differenze ci sono, ma direi con sono minime, magari gli esterni fanno un lavoro leggermente diverso».

RAPPORTO CON I CALCIATORI – «Mantiene un certo distacco, non è il fratello maggiore: ma, al di là della faccia che mostra, è un buono ed è sempre schietto, non ti nasconde niente. A Bergamo ritroverebbe Tony D’Amico: i due si conoscono bene e si completano, il punto di partenza sarebbe ottimo».

ESPERIENZA TRA PREMIER E ROMA – «Non so cosa sia successo, ma la situazione ambientale era delicata e proprio solo Ranieri, probabilmente, avrebbe potuto sistemarla. Posso dire che Juric non ha trovato giocatori adatti al suo gioco e poi lui ha bisogno di partire dall’inizio. I carichi di lavoro suoi e di Gasperini sono diversi da quelli degli altri: la preparazione è importante».

Fonte foto: atalantini.com

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