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Marco Alessandri·21 September 2025
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Marco Alessandri·21 September 2025
La Roma si prende il derby: Gasperini conquista il suo primo trionfo nella stracittadina capitolina.
Ennesimo 1-0, stavolta a favore, per i giallorossi, che dopo il KO col Torino tornano al trionfo, grazie al gol di Lorenzo Pellegrini, tra i protagonisti indiscussi del match!
La rete decisiva viene siglata nel primo tempo: Nuno Tavares perde un pallone sanguinoso in area, Rensch lo recupera e serve Soulé, bravo a trovare Pellegrini al limite: piattone preciso di prima intenzione e Provedel battuto. L'ex capitano reagisce così: non esulta, i compagni lo abbracciano e lui scoppia in lacrime.
Per Pellegrini, questo, è un gol dal valore inestimabile: non solo è quarto contro la Lazio, ma arriva nel suo momento più critico della carriera, quando sembrava dovesse lasciare Roma. E invece fiducia del mister, titolare nel derby e rete da tre punti.
Il match sale di livello e di agonismo, la Lazio prova a reagire e le sue più grosse chance le ha con Dia che si mangia un gol incredibile, con Castellanos e nel finale con Cataldi, che becca il palo.
Due i rossi, entrambi per i biancocelesti: Belahyane per un calcione sul polpaccio di Kone, e Guendouzi per proteste al fischio finale. Tre punti per la Roma e momentaneo secondo posto in classifica, KO per la Lazio, che rimane ferma a soli tre punti e registra la terza sconfitta stagionale.
La Lazio non solo incassa la sconfitta nel derby, ma dovrà fare i conti anche con due assenze pesanti nella prossima gara: oltre all’espulsione di Belahyane, arriva il rosso diretto anche per Guendouzi, punito per le proteste contro l’arbitro.
Nei minuti finali la Lazio va vicina alla rete del pareggio, che non arriva: prima un intervento prodigioso di Svilar su Castellanos, poi un palo clamoroso colpito da Cataldi, bravo (e sfortunato) a calciare da fuori area.
85' - La Lazio rimane in dieci per l'espulsione ai danni di Belahyane. A palla lontana il biancoceleste rifila un calcione a Koné: l’arbitro Sozza non ha dubbi ed estrae il rosso diretto.
54' - Errore di Mancini in impostazione, Cataldi verticalizza per Dia che si presenta solo davanti a Svilar: l’attaccante prova il pallonetto ma calibra male e spedisce incredibilmente sul fondo. Situazione davvero imbarazzante.
38' - Nuno Tavares perde un pallone sanguinoso in area, Rensch lo recupera e serve Soulé, bravo a trovare Pellegrini al limite: piattone preciso di prima intenzione e Provedel battuto.
La reazione di Pellegrini: non esulta, tutti lo abbracciano e piange. Dall'essere sul mercato a partire dal 1' nel derby e sbloccarlo: che storia.
RANDOM STATS: La Lazio è la squadra contro cui Lorenzo Pellegrini ha realizzato più gol in Serie A (4). In più, il classe '96 è l'unico giocatore ad aver segnato in tutte le ultime 11 stagioni di Serie A (dal 2015/16) [Opta]
14' - Si ferma il gioco: Dele-Bashiru accusa un problema fisico, probabilmente di natura muscolare. Al suo posto entra Belahyane.
4' - Subito scintille: Ferguson colpisce Gila con un gomito largo, tra le proteste dei giocatori della Lazio. Il difensore resta a terra e l’arbitro assegna una punizione dalla trequarti ai biancocelesti. Questo di Ferguson, per Luca Marelli - voce tecnica arbitrale di DAZN - è un gesto imprudente e meritevole del giallo.
Uno dei momenti più attesi di ogni derby è quello delle coreografie.
Lo striscione della Curva Sud recita “Coraggio lupetto, attacca di più, distruggili tu”, accompagnato dal simbolo giallorosso e dalla citazione di Orazio “Lupus dentibus petit”.
Dalla Nord i tifosi della Lazio sfoderano la loro coreografia con il messaggio “Tifa la tradizione”, due grandi aquile ai lati e al centro la figura di un calciatore dal sapore antico.
Questo è il primo derby da direttore quale sono le prime sensazioni? “Il derby è una gara speciale piena di significato ma non è una gara spartiacque”.
Si ritorna con Ferguson come primo riferimento, come sta Artem?
“Ferguson e Dovbyk hanno due caratteristiche simili, hanno tutte fisicità e due possibilità di grande crescita, poi il mister fa le sue scelte a seconda delle esigenze”.
C’è uno scenario in cui Pellegrini viene rilanciato e rimane alla Roma?
“Beh lui adesso è a Roma e gioca titolare, abbiamo parlato tanto con lui e vedremo come procedere con lui, Lorenzo è grande giocatore”.
Prima dell'inizio del match a Dazn ha parlato il ds biancoceleste Fabiani:
"A parte la partita con il Como, che ha avuto degli episodi, abbiamo giocato delle ottime partite, poi il calcio è strano. Oggi è un match da un sapore speciale, basta vedere lo spettacolo sulle tribune, per cui è una partita che vale tanto per noi. Ci teniamo moltissimo a fare risultato“.
Fabiani ha poi commentato l'esclusione di Castellanos: “Formazioni? Ho visto che gioca Pellegrini, ma non conta chi giochi, è una partita che va giocata indipendentemente dagli interpreti. Pedro e Castellanos? Credo che Taty sia una scelta tecnica, l’inserimento di Pedro è un campione, quando va in campo fa sempre la differenza. Ha valutato durante la settimana l’affidabilità degli 11 che vanno in campo“.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Dele-Bashiru, Rovella, Guendouzi; Pedro, Dia, Zaccagni.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N'Dicka; Rensch, Cristante, Koné, Angeliño; Soulé, Pellegrini; Ferguson.
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