PianetaSerieB
·27 November 2025
🎙️ Pescara-Padova, senti Perrotta: “Il Papu è umile, Andreoletti maniacale! Vivarini? La squadra era abituata ad un’altra metodologia”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·27 November 2025

Marco Perrotta, difensore del Padova, è stato intervistato ai microfoni di PescaraSport24.it; durante la chiacchierata ha presentato e analizzato l’imminente sfida tra la sua squadra attuale e il Pescara, club che lo ha cresciuto e lanciato nel calcio che conta. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti.
PESCARA – “Prevalgono sicuramente i ricordi positivi, di negativo non c’è quasi nulla. Sabato tornerò all’Adriatico da avversario per la prima volta in assoluto da quando sei anni fa sono andato via. Sarà una bella emozione giocare contro la squadra in cui sono cresciuto: in biancazzurro ho fatto tutta la trafila del settore giovanile, considerando che sono arrivato a Pescara a 14 anni e sono rimasto da voi dal primo anno di Giovanissimi fino all’esordio in Prima Squadra. Tanti amici verranno a vedere la partita. Ho ancora casa lì, torno spesso. Non c’è mai stata una chiamata da parte del Pescara in questi anni..”.
VIVARINI – “Premetto che mi dispiace molto per Vivarini, un allenatore che ho avuto e che ritengo sia molto esperto e preparato per la B. Non posso dire, sapere o giudicare quello che è successo perché non sono lì. Penso che la squadra veniva dagli anni con Zeman e Baldini e magari era abituata a una metodologia diversa. Vivarini ha portato giustamente la sua idea, diversa rispetto ai suoi predecessori. Non è mai facile adeguarsi  ad un altro tipo di lavoro per i calciatori. Poi il mister ha bisogno di giocatori ben precisi per portare avanti i suoi dettami. Sono dispiaciuto di quello che è stato l’epilogo perchè a Catanzaro, per esempio, è riuscito a mostrare e dimostrare tutto il suo potenziale: Vivarini è un tecnico top per la categoria per esperienza, preparazione e meticolosità . Il suo è un calcio basato sul possesso palla, sull’aggressione non molto alta: prerogative totalmente diverse rispetto ai tecnici sopracitati. Diciamo che in generale non è riuscito a trovare i meccanismi giusti. Chiaramente, in B, quando inizi male poi diventa dura e fai fatica”.
GORGONE – “Mister Gorgone ha dato fin da subito la sua mentalità : pressing alto e aggressività sono gli aspetti che ho riscontrato da subito vedendo la partita di Catanzaro. Quando si cambia l’allenatore c’è sempre una scossa. L’organico del Pescara è dal punto di vista individuale attrezzato per la salvezza, perchè ci sono giocatori di valore. Diciamo la classifica attuale non rispecchia il valore della rosa. Anche il Delfino, com’è accaduto a noi, ha avuto molti infortuni. Quando hai fuori tanti giocatori magari importanti sei inevitabilmente penalizzato e il cammino può subire dei rallentamenti fisiologici, anche perchè la cadetteria è una categoria difficile e importante. I biancazzurri hanno tanti giocatori bravi. Dagasso e Merola mi piacciono moltissimo. Conosco Brosco con cui ho giocato nel Pescara del primo Zeman e Gravillon, mio compagno di squadra in quello di Pillon”.
PADOVA – “Siamo una neopromossa come il Pescara, in quanto tale il nostro obiettivo prioritario è la salvezza. Tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Veniamo da un periodo difficile in cui dobbiamo essere bravi a non perdere la nostra identità : lavorando sodo e ascoltando il mister che è maniacale dal punto di vista tattico..”.
PAPU GOMEZ E SORRENTINO – “Ho legato molto con entrambi. Del Papu Gomez mi ha subito colpito la grande umiltà con cui parla e si pone nei riguardi del gruppo squadra. Non è affatto semplice trovare questa caratteristica in un Campione Del Mondo, eppure è sempre disponibile e prodigo di consigli e aneddoti.  Inutile dirlo, parliamo di un professionista esemplare. La professionalità è la peculiarità che contraddistingue anche Alessandro Sorrentino: ragazzo serio che si allena sempre al massimo. Anche se adesso non sta giocando, va sempre a mille e sono sicuro che prima o poi verrà fuori perché se lo merita. Si tratta di un portiere fortissimo che sono contento di avere in squadra”.
PARTITA – “Mi aspetto una partita molto tattica tra due squadre che cercheranno di capire vicendevolmente i punti deboli dell’avversario. Si affronteranno due neopromosse, due compagini in difficoltà . Secondo me poi le individualità verranno fuori, perché in incontri così i giocatori talentuosi potranno fare la differenza. Sarà un match di episodi molto combattuto…”.









































