Pio Esposito non demorde dopo l’errore a porta vuota, ma la sua prestazione cresce d’intensità. C’è lo zampino di Chivu. Il retroscena | OneFootball

Pio Esposito è stato protagonista di un’ottima prova in casa dell’Union SG. Gran parte del merito è di Chivu, che ha saputo utilizzare le parole giuste

Il trionfo per 4-0 contro l’Union Saint-Gilloise conferma il momento straordinario vissuto dalla formazione nerazzurra. L’Inter di Cristian Chivu ha ottenuto la settima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, mantenendo il punteggio pieno nel girone europeo e, soprattutto, la porta inviolata. Come evidenziato da Sky Sport, la tenuta difensiva è uno dei punti di forza principali di questa squadra, capace di unire equilibrio e concretezza in ogni reparto.

La crescita è evidente anche a livello mentale: i giocatori mostrano fiducia e piena sintonia con l’allenatore rumeno, che ha saputo creare un gruppo coeso e compatto. La squadra gioca con serenità, consapevole dei propri mezzi e con la giusta intensità, qualità che stanno facendo la differenza in questa prima parte di stagione.

Inter, Pio Esposito al centro del progetto nerazzurro

La vittoria in Belgio ha confermato anche l’importanza del capitano Lautaro Martinez, autore dell’ennesima rete in Champions e ora a quota 11 gol nel 2025. L’attaccante argentino si conferma il punto di riferimento tecnico ed emotivo della squadra, trascinando i compagni anche nei momenti più complessi.

Accanto a lui, brilla la linea verde voluta da Chivu: Pio Esposito, classe 2005, ha fornito l’assist per il raddoppio di Lautaro e poi ha firmato la sua prima rete europea, dimostrando carattere e determinazione dopo un paio di errori sotto porta. Il tecnico lo ha incoraggiato con calma e fiducia, segno del suo lavoro di valorizzazione dei giovani. Secondo Matteo Barzaghi, le parole sono state le seguenti: «Va bene così, non ti preoccupare», seguite immediatamente dal primo gol in Champions League del giovane centravanti.