Cagliarinews24
·14 Juli 2025
Pisacane ai giocatori del Cagliari: «Iniziamo a costruire qualcosa che deve restare!»

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·14 Juli 2025
l nuovo ciclo del Cagliari sotto la guida di Fabio Pisacane è ufficialmente iniziato. Nel suggestivo scenario del ritiro di Pontedilegno, il tecnico, promosso alla guida della prima squadra dopo l’ottimo lavoro con la Primavera, ha diretto ieri il suo primo allenamento. Un momento significativo, preceduto da un discorso motivazionale alla squadra, segno della sua carica e della sua visione per la prossima stagione.
Prima di dare il via alla seduta inaugurale, Fabio Pisacane ha voluto radunare i suoi ragazzi per un primo confronto diretto. Le sue parole, cariche di entusiasmo e determinazione, avranno sicuramente tracciato le linee guida per la preparazione e per l’intera annata. Per un allenatore che ha scalato le gerarchie interne, passando dalla Primavera alla prima squadra, questo primo discorso rappresenta un’opportunità fondamentale per trasmettere i propri principi, la propria filosofia di gioco e le aspettative per il futuro.
È un modo per stabilire immediatamente un contatto con il gruppo, infondere fiducia e delineare gli obiettivi che il Cagliari si prefigge in vista del campionato di Serie A 2025-2026 e delle prime amichevoli.
Il campo di Temù è stato il teatro di questo inizio, con la squadra che ha cominciato a sudare sotto gli occhi del nuovo tecnico. Il primo allenamento è sempre un momento indicativo, in cui si iniziano a percepire le prime direttive tattiche e l’intensità che l’allenatore vuole imprimere. Sarà interessante osservare come Pisacane intenderà preparare fisicamente e mentalmente i suoi giocatori, gettando le basi per una stagione che si prospetta impegnativa ma ricca di stimoli.
La sua carica è palpabile: la promozione in prima squadra è una grande opportunità per Pisacane, che non vede l’ora di mettere in pratica le sue idee e di guidare il Cagliari verso nuovi traguardi. Le prossime settimane di ritiro saranno cruciali per affinare la condizione fisica, lavorare sui meccanismi di gioco e cementare lo spirito di gruppo in vista delle prime sfide stagionali.
«Da oggi (ieri n.d.r.) iniziamo a costruire qualcosa che deve restare, un’identità fortissima. Cerchiamo di lasciare tutto sul campo ogni giorno e grazie a tutti!».