Pisacane: «Dovrò ribaltare il pronostico che c’è su di me! Voglio un Cagliari con fame, identità e orgoglio» | OneFootball

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·14 Juli 2025

Pisacane: «Dovrò ribaltare il pronostico che c’è su di me! Voglio un Cagliari con fame, identità e orgoglio»

Gambar artikel:Pisacane: «Dovrò ribaltare il pronostico che c’è su di me! Voglio un Cagliari con fame, identità e orgoglio»

Fabio Pisacane, nuovo allenatore del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni dal ritiro estivo presso Pontedilegno: tutte le sue dichiarazioni

Fabio Pisacane ha parlato in vista della prossima stagione, la quale vedrà i rossoblù impegnati a disputare Coppa Italia e campionato di Serie A 2025-2026. Il nuovo allenatore del Cagliari di è espresso direttamente dalla sede del ritiro estivo dei rossoblù nella giornata di oggi. Le sue parole:

LA SQUADRA CHE STA NASCENDO – «Per far nascere un Cagliari come lo immaginiamo le tre parole chiave dovranno essere: lavoro, identità e sicuramente spirito di squadra. Queste ci permetteranno di costruire qualcosa che, come ho detto ai ragazzi, dov’essere qualcosa che resta».


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PRONOSTICO SU PISACANE – «Penso che dovrò ribaltare il pronostico che c’è su di me, questa cosa per me e per il mio staff è come benzina che ci porta a voler lasciare tutto sul campo!».

CAGLIARI – «Il Cagliari che vorremmo vedere dovrà avere fame, intensità, cuore e orgoglio: quei valori rispecchiano il club. Voglio una squadra corta che gioca in modo intenso! Se riusciremo a mettere dentro tutto questo allora ci potremo togliere delle soddisfazioni».

STAFF E SETTORE GIOVANILE – «E’ bello pensare che partendo dal basso si può arrivare in alto, e parlo anche del settore giovanile. Per il mio team ho scelto professionisti sardi, persone competenti che conosco, gente che lascia tutto sul campo e che ha la mia stessa ambizione. Penso che come me loro abbiano voglia di misurarsi e dimostrare alla società che valgono, questo per me è un elemento fondamentale».

MURELLI e GALLEGO – «Lui è una persona che per vent’anni ha seguito un maestro come Pioli, ci può solo che portare esperienza. Alberto Gallego, metologo, può consolidare e rinforzare quello che vogliamo portare avanti.».

OPPORTUNITA’ PER ALLENATORE, STAFF E SQUADRA – «Non è facile partire con un allenatore come me che ha una grandissima opportunità ma anche una grandissima responsabilità dei confronti della città. Cagliari mi ha dato tanto ed oggi spero di poter restituire qualcosa. Il nostro obiettivo, tanto dello staff quanto dei ragazzi, è quello di far dire alla gente che questo gruppo li ha rappresentati: è la cosa più bella che possiamo raggiungere».

RITIRO IN ALTURA – «E’ importantissimo lavorare in altura per un discorso di fiato, lo stesso che ti servirà per fare quella corsa in più e cacciare quella goccia di sudore in più quando le partite lo richiederanno e i momenti lo vorranno. Penso, anche alla luce del mio trascorso da calciatore, che il ritiro è la parte più importante e vitale per una squadra: qui si crea un anima. Ne dovremo avere una in fase di possesso ed una di non possesso, oggi avremmo la possibilità di farlo da subito perché il ritiro per noi è il cuore pulsante di una squadra».

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