Posch, l’Amburgo non ci sta più: le alternative per il futuro dell’austriaco | OneFootball

Clamoroso dietrofront dei tedeschi dell’Amburgo per l’acquisto di Stefan Posch. Ecco i dettagli che hanno fatto saltare la trattativa per l’approdo del difensore austriaco in Bundesliga.

Sembrava cosa fatta, ma è saltato l’affare che avrebbe riportato Stefan Posch in Bundesliga. Dopo i sette anni trascorsi con la maglia dell’Hoffenheim, tra giovanili e calcio professionistico, l’austriaco si era trasferito in Italia per volere del Bologna. Dal 2022, quindi, Posch ha vestito la casacca rossoblù, per poi concludere l’ultima parte della scorsa stagione in prestito all’Atalanta.

Dopodiché, il 28enne ha iniziato a pensare di tornare in Germania dopo aver capito di non essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Italiano. La dirigenza rossoblù era d’accordo sul trasferimento, anche in un’ottica di sfoltimento e – per quanto possibile – di svecchiamento. La trattativa era non solo ben avviata, ma sembrava essere in dirittura d’arrivo. Ma qualcosa è andato storto.

Salta l’affare Posch-Amburgo: i motivi del dietrofront dei tedeschi

Così come l’addio di Erlic, ufficializzato nella giornata di ieri, anche l’addio di Posch sembrava cosa fatta. I saluti del difensore austriaco erano programmati e attesi già da qualche settimana. Il giocatore era favorevole a un ritorno in Bundesliga e avrebbe gradito la destinazione di Amburgo. Negli ultimi giorni c’erano stati contatti positivi fra agenti e club.

Il Bologna si stava già muovendo in cerca di un sostituto. I nomi più sondati erano – e potrebbero continuare a essere, in caso l’affare Posch-Amburgo torni a essere discusso – quelli di due italiani. Alessandro Zanoli ha giocato un’ottima stagione in prestito al Genoa ed è un esubero del Napoli.

La dirigenza azzurra ha cercato più volte di inserirlo come contropartita prima nell’affare Beukema, poi nel possibile affondo dei partenopei per Giovanni Fabbian, il quale piace tanto ad Antonio Conte. L’altro italiano è Mattia Zanotti: il classe 2003, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e ora di proprietà del Lugano, però, costa troppo. Sembra scendere il nome di Athekame dopo lo sprint del Milan.

Salta l’affare Posch-Amburgo: i motivi del dietrofront dei tedeschi (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball); Bologna Sport News

Obiettivi destinati a sfumare data la possibile permanenza di Posch in casa rossoblù. Come scrive Il Resto del Carlino, l’affare sembrava potersi concludere con il deposito di 5 milioni di euro nelle casse del Bologna, ma poi gli emiliani hanno chiesto dei bonus; in più, di fronte alla richiesta di 1-1,5 tra ingaggio fisso e bonus per il giocatore, l’Amburgo ha deciso di tirarsi indietro.

Posch ha un contratto con opzione unilaterale per un ulteriore anno. Quindi, il contratto in scadenza nel 2026 potrebbe essere prolungato fino al 2027. Allora, si potrebbe decidere di prolungare per evitare ai felsinei di perderlo a parametro zero.