Inter News 24
·29 Oktober 2025
Probabili formazioni Inter Fiorentina, Chivu studia un turnover limitato: occasione per Sucic! Ballottaggio serrato in attacco, ma c’è un’indicazione dall’allenamento di ieri

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La sconfitta di Napoli impone all’Inter una reazione immediata, e l’appuntamento di questa sera a San Siro contro la Fiorentina è cruciale per correggere la rotta in campionato. Il primo turno infrasettimanale di Serie A impone scelte delicate al tecnico Cristian Chivu. Come analizza La Gazzetta dello Sport, pur potendo contare su un calendario europeo che permette rotazioni (grazie alle vittorie nelle giornate finali della League Phase), contro i viola non è il momento di rischiare. La sensazione è che Chivu sia orientato a confermare grosso modo il blocco dei titolarissimi, con non più di due o tre ritocchi, per garantire certezze e punti.
Il grande ballottaggio resta lì davanti. Il tecnico romeno si è tenuto la mezza giornata di riflessione per sciogliere le riserve sul partner da affiancare al capitano Lautaro Martínez, ma le ultime indicazioni pendono per Pio Esposito. A duettare con Lautaro nella rifinitura di ieri ad Appiano Gentile era infatti l’attaccante italiano. Se la logica dell’alternanza del gol (Bonny titolare a Roma, Pio in Belgio, Bonny a Napoli) dovesse proseguire, toccherebbe di nuovo al francese. Ma Esposito, forte della prima rete in Champions e di una crescita costante, sembra aver fatto il sorpasso. Entrambi hanno fornito risposte più che soddisfacenti finora, con Bonny mattatore (gol e assist) contro Cremonese e Roma, e Pio a completare il suo “puzzle delle prime volte” tra Nazionale e Coppa.
A centrocampo, l’infortunio di Henrikh Mkhitaryan spalanca le porte della titolarità a un altro talento rampante, il croato Petar Sucic. Nonostante la concorrenza accesa di Piotr Zielinski e Davide Frattesi, Sucic, che aveva fatto innamorare San Siro all’esordio ma poi era scivolato in panchina, è un autorevole candidato alla promozione. L’infortunio dell’armeno potrebbe essere la grande occasione per il giovane nerazzurro di cogliere l’attimo, come fece contro il Torino. La Beneamata si affida ai suoi giovani, con l’incognita Andy Diouf ancora oggetto misterioso e l’unico non ancora pronto per le gerarchie di Chivu.









































