Provedel-Mandas: il paradosso di un dualismo enigmatico | OneFootball

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LazioPress.it

·26 Agustus 2025

Provedel-Mandas: il paradosso di un dualismo enigmatico

Gambar artikel:Provedel-Mandas: il paradosso di un dualismo enigmatico

Nel corso delle amichevoli estive, il tecnico della Lazio ha alternato i due estremi difensori senza fornire precise indicazioni su chi sarebbe stato il titolare in vista del campionato. Perché se è vero che sotto la gestione Baroni il greco ha scalzato le gerarchie ai danni dell'italiano, è altrettanto vero che quest'ultimo con Sarri ha rappresentato l'affidabilità, l'esperienza e la tranquillità, caratteristiche che avevano permesso alla Lazio di essere una delle migliori difese del campionato.

Sul piano delle qualità individuali, la società capitolina è quindi in una posizione invidiabile (gusti personali a parte): due portieri solidi, pronti e con mercato. Ma è proprio qui che nasce il paradosso di un dualismo enigmatico.


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Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images via Onefootball

Perché l'alternanza in porta potrebbe essere un problema?

Il ruolo del portiere, più di ogni altro, richiede continuità. Non solo per l'uomo tra i pali, che ha bisogno di fiducia totale per trasmettere sicurezza, ma soprattutto per il reparto che lo protegge. Ogni portiere ha riflessi, abilità e stile differenti, e cambiare troppo spesso significa costringere la difesa a riadattarsi di continuo.

C'è poi un altro punto, meno tecnico e più strutturale: la Lazio non ha le coppe europee, ma solo la Serie A e la Coppa Italia. Una stagione con una sola competizione principale non giustificherebbe dunque la presenza di due portieri di alto livello. In altri contesti - con l'impegno infrasettimanale in più - l'alternanza poteva avere un senso, perché c'era una pluralità di fronti. Qui no: con appena una quarantina di partite all'orizzonte, la coesistenza rischia di diventare spreco, se non addirittura zavorra.

Anche dal punto di vista societario, la scelta di trattenere entrambi per certi versi potrebbe andare nella stessa direzione: far accomodare Mandas in panchina depaupererebbe il suo valore; fare lo stesso con Provedel significherebbe avere come secondo un ingaggio da circa due milioni netti all'anno (fonte Calcio e Finanza).

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